Saliti al Passo del Boiret come da itinerario: dal santuario del Ciavanis il sentiero si fa più vago, si intersecano molte tracce ma, percorrendo ora l’una ora l’altra e puntando ad una bassa muraglia che sale verso il colle, lo si raggiunge abbastanza agevolmente (con buona visibilità). Da qui anziché scendere al lago abbiamo proseguito abbassandoci a sx su tracciato dapprima marcato poi più incerto fino alla Punta Pian Spigo. Discesa divertente al Colle della Forca per la cresta N, con qualche facile passaggio dove usare un po’ le mani, mantenendoci sul filo o poco sotto lato Vallone di Vassola ed evitando le rocce più viscide per verglas o nevischio. Risaliti poi alla q. 2707 del Monte Tovo, reperendo una buona traccia che sale diagonalmente e con qualche tornantino sul versante SE sino ad una depressione a sx della punta e da qui in breve in cima. Vi è comunque una traccia altrettanto buona che percorre la cresta S più o meno sul filo toccando prima l’ometto q. 2670. Rientro a Vonzo per l’Alpe Pian di Lee, poi seguendo il sentiero 325, successivamente le tacche blu da poco oltre l’Alpe Trai fino a Pian Quarchietto e infine la sterrata.
Sole e qualche folata di vento freddino, con temperature più consone alla stagione. Qualche nuvola verso Valchiusella e Valle Sacra, ma giornata tutto sommato limpida, perfetta per continuare l’esplorazione delle Valli di Lanzo. La q. 2707 del Monte Tovo è un ottimo belvedere sul gruppo del Gran Paradiso.
Con Tiziana e Roberto. Un caloroso saluto e molti auguri per una veloce guarigione a Roberto, che purtroppo si è infortunato scendendo.