Tovo (Monte) – Ai-Gat-ad-Piumb

Erba alta dopo che si abbandona il sentiero di avvicinamento Vertical Tovo per andare di traverso verso l’attacco: senza traccia GPS la vedo dura! La via mostra scarsi segni di frequentazione ma per chi è in zona e si diverte anche sui gradi bassi, vale comunque la pena farci un giro. Caratteristica la cavalcata della pinna, molto allenante per chi si deve ancora abituare ai traversi un po’ esposti. Belli anche alcuni tiri successivi, in particolar modo L12 e L13. Numerosi trasferimenti su erba, un po’ ostici se si percorrono con le scarpette, sul facile meglio gli scarponi. Ho provato salire L1 con gli scarponi ma poi ho dovuto mollarli. Alcune soste con anello e catena finemente decorati, altre con un solo spit e cordone marcio appeso. Usato mezza corda da 60 doppiata, insufficiente in un solo tiro (L11) dove ho fatto sosta con fettucce su masso. Oggi 2 cordate sulla via e almeno altrettante sulla Coda del Drago: anche qui i salitori incontrati riferiscono di difficoltà nel reperire la via immersa nella folta vegetazione. Per la discesa siamo risaliti per alcuni minuti per prati e su esile traccia fino ad intercettare il sentiero per il Tovo che poi è il medesimo percorso per l’ avvicinamento.