- Equipaggiamento
- MTB
venerdì
La meteo dice che oggi fa bello. Infatti fa bello.
La strada fino al refuge des Mottets è bello e il fresco non si sente.
Poi inizia il sentiero; ciclabile al 30% fino all’ultimo colle, col de la Seigne (2516m)
Ghiacciai di qua e di là ed un bel sole che ci mostra il bel sentiero della discesa in Italia, ciclabile al 98%, rifugio Elisabetta, sterrata con vista sulla riposante piana acquitrinosa del lago Combal e dell’imponente morena formata dal ghiacciaio del Miage.
La sterrata arriva nei pressi del Lago del Miage, che raggiungiamo con 20 minuti tra in bici e a piedi. Impressionante lo spettacolo del ghiacciaio in curva che sta riempiendo di pietrisco e massi il lago.
Là Claudio aspetta Marcello e Simona, che arrivano. Il tempo di conoscerli, dire 2 stupidaggini che già il destino ineluttabile ci separa.
Loro restano là ed io mi butto giù a Courmayeur (=Cortemaggiore) e La Palud a caricare sconsolato la mia mtb che non vuol salire in auto, ma vorrebbe ancora giocare un po’ con i ghiacciai a tirarsi il fango addosso, anziché scendere verso le più basse e calde terre del basso Piemonte, dove il ghiaccio ormai se n’è andato via quasi tutto, lasciando soltanto aridi deserti pietrosi.
E laghetti blu come il cielo. E il mio paese immerso nel verde. E la mia casetta. e qualcosa che mi riscalda il cuore.
Ma questa è un’altra storia.