- Equipaggiamento
- MTB
giovedì
E’ piovuto e tuonato tutta la notte, ma la tenda era ben salda e l’acqua non e’ nemmeno passata sotto! Mentre smonto la tenda alle 7.20 passano davanti al rifugio due tipi salendo sotto il cielo nero. Alle 8 parto, alle 9.30 li prendo alla fine dello sterrato. Prima di parlare in francese chiedo loro se sono italiani: indovinato: sono Claudio e Marco2 di Novara. Facciamo strada insieme.
Piove ed il sentiero e’ ciclabile al 20% fino al col du Bonhomme (2329), poi si sale ancora un po’, 50% a piedi fino ai 2479m del rifugio Croix du Bonhomme. Ci fermiamo un po’, non passiamo per il col des fours, primo perché piove, secondo perché ci aspetterebbe un’ora e mezza a piedi.
Ci buttiamo in discesa su un sentiero che qualcuno descriveva bellissimo, ma, un po’ perché bruttino, un po’ per la pioggia, facciamo al 20% almeno a piedi, fino a quota 2000, dove inizia una sterrata, dopo 200m si svolta a sinistra su una splendida sterrata erbosa a tornanti arriviamo a Chapieux (Ville des Glaciers ,m.1789), dove decidiamo che di pioggia ne abbiamo a sufficienza, anche se sono solo le 14.
Andiamo in albergo, 30 euro mezza pensione, di montare la tenda colla pioggia non ne ho voglia!
E’ dura far arrivare le 19 (cena), ma tra docce, far asciugare gli indumenti in stanza apposita con termo elettrico, una birra ed un paio di sigarette(io) ce la facciamo! Dormitorio comune con altri 4. Ma com’è bello dormire in tenda.
Le stelle che mancano sono a causa della pioggia e per il sentiero non proprio dei più belli.