La guida Gran Paradiso del Chabod, definisce La Torre, vetta di scarsa importanza e senza interesse alpinistico; personalmente non la penso così, anche perché la sua salita non è per nulla banale. Sicuramente il nome è improprio, in quanto la cima non è assolutamente “turrita”, mentre a nord ci sono un paio di grossi dentoni rocciosi e sicuramente di qui nasce il nome dato dalla gente del luogo, alla sommità.
Oggi, condizioni meteo buone, che hanno esaltato il buon esito della gita. Il canalino finale del colle non và sottovalutato in quanto abbastanza insidioso; consiglio di percorrere questo itinerario, solo con buone condizioni meteo. Personalmente ho scelto di scendere nel Vallone del Roc toccando le baite Foges, La Balma, La Truna, Roc e Potes, risalendo poi a Cappelle, Mola, Maison e Varda chiudendo l’anello.
Avvistato diversi animali su tutto il tratto del percorso, nessun umano in giro, partenza alle 6 e 7’, arrivo in vetta alle 11 e 34’, rientro alla macchina alle 16 e 12’. Un gran bel giro da 5 stelle!