Partiti di nuovo per il settore santa lucia ritroviamo anche questa volta un numero spropositato di cordate, quindi (visto il poco tempo a disposizione e la minaccia di pioggia per il pomeriggio) optiamo per la parte alta del settore grotte. Abbiamo percorso tutti e 5 i tiri che la contraddistinguono: Gianna la Vespa (4° veloce e ottimo per scaldarsi), Via.va (5a, non ho capito assolutamente il passo del muretto giallo: se si sale dritti non è di certo un V° e altrimenti bisogna zizagare un po’ qua e là), quindi la storia infinita (5a, davvero bellissimo, non sarà un “gradone” ma la qualità della roccia, buchetti e reglette, e dei passagi lo rendono, a mio modesto parere, un vero gioiellino). Per finire abbiamo quindi salito via.kal (5c, partenza tecnica e diedro finale bellissimo su roccia ottima e con dulfer leggermente strapiombante di forza, spittatura da manuale) e via.gra (5c, altrattanto bello e su roccia fantastica, prima placca tecnica e poi altro diedro decisamente più strapiombante su calcare giallo ricco di concrezioni). In conclusione falesia davvero bella sia per la qualità della roccia, che per la spittatura e bellezza dei tiri (tranne che per via.va). Un plauso davvero agli apritori di queste vie.
Con Maurizio