Toac (Monte) da Medil, anello per Cima da Ciamp e Sas da Ciamp

Toac (Monte) da Medil, anello per Cima da Ciamp e Sas da Ciamp
La gita
daniele64
3 30/06/2017

Dietro al campo sportivo di Moena ho avuto la brutta sorpresa di trovare un divieto di transito sulla strada per Medil ( riservata ai residenti ). Per evitare improbabili ma sempre antipatiche multe ho quindi invertito il senso del giro e sono partito da Malga Panna ( 1345 m. – poco sopra la borgata di Sorte ) dove c’è un altro divieto . Ho imboccato la stradina asfaltata che sale a Malga Peniola per 1,5 km e poi ( poco prima del borgo ) seguendo i cartelli con l’indicazione Monte Ciamp ( sentiero 521 ) , ho deviato a destra e cominciato una salita nel bosco sempre molto ripida e costante . Tenendo d’occhio le non abbondanti tacche bianco e rosse sono arrivato con una certa fatica ad una radura con un cartello indicante un altro percorso a destra . Qui ho tirato dritto ( ometto ) e poco dopo ho ritrovato i segnavia . La salita fortunatamente si addolcisce un po’ e si vede il crinale ormai prossimo . Giunto alla Forcella Peniola ( 2150 m. ) ho deviato brevemente a destra arrivando in 5 minuti sul Sass de Ciamp , con la sua curiosa statua lignea ( il libro di vetta è strapieno ! ). Dopo essermi gustato i bei panorami sulla Val di Fassa ho notato un’altra crocetta su di un rilievo a pochi metri e , con un po’ di attenzione , l’ho raggiunta ! Da questa ignota cimetta c’è una vista ancora migliore sulla sottostante Moena , anche se la giornata non era un granchè . Tornato alla vicina Forcella ho ripreso il sentiero 521 , che segue quasi il crinale , salendo all’erbosa Cima da Ciamp , piuttoso anonima , e quindi al Monte Toac , anch’esso poco appariscente . Sceso alla vicina Forcella del Fontanel ho seguito poi le indicazioni del sentiero 517 per Medil , scendendo nel canalone . I segnavia si perdevano un po’ nell’erba ed il sentiero non era visibilissimo , ma con il terreno asciutto non ci sono problemi anche a scendere ad occhio . Comunque in fondo alla rampa si rivedono bene le tacche e si imbocca il sentiero a sinistra che torna evidente e risale nel bosco sino ad un colletto panoramico ( 2022 m – bivacco ). Da qui si scende ed il tracciato poco dopo diventa stradina e percorre lungamente il bel bosco verde sino ad un quadrivio .Siccome andando dritti si scendeva a Medil , ho seguito la sterrata senza indicazioni a sinistra che con percorso tortuoso e pianeggiante mi ha riportato sopra Malga Peniola e poi all’auto . A mio parere l’anello fatto in questo senso affronta una salita più breve ma senza dubbio più dura di quella descritto nell’itinerario . Segnalo la presenza di almeno 4 frane nelle immediate vicinanze del tracciato ( 2 sul crinale e 2 scendendo verso Medil ) che in futuro potrebbero creare problemi .

Vista solo una coppia di giovani escursionisti alla Forcella Peniola . Qualche piccola stella alpina sul Sass de Ciamp e qualche buona fragolina in giro . La giornata è stata grigia con pochissimi sprazzi di sole ma per fortuna il tempo ha tenuto per tutto il tragitto , che dovrebbe essere stato di circa 14 chilometri per 1100 metri di dislivello .

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