Oggi tanto per farci un regalino di Natale, abbiamo pensato di completare l’anello con un percorso alternativo in modo da estendere la difficoltà “EER” anche alla salita.
Parcheggiata l’auto nel piazzale antistante il Santuario del Gurgo, risaliti su mulattiera, sul lato opposto della strada, alla borgata Gascheria, superata la borgata, ci siamo raccordati al vecchio tracciato della mulattiera che passa dietro la case di Boschietto superiore ed in leggera discesa raggiunge Boschietto inferiore e subito dopo una casa in costruzione, inizia una scalinata che porta alle Case Chiapetto dove a destra si segue la vecchia mulattiera dell’Alpe Vardlà, ma ben presto si inizia il percorso EER ovvero risalire al meglio, su tracce più o meno evidenti, fra la boscaglia, raggiungendo la baita Lüvet m. 1005. Seguendo le indicazioni della Carta Mu Valsoana, abbiamo continuato a salire verso la Moje,(EER+), giunti alla vecchia teleferica, seguendo più o meno la dorsale, siamo saliti in linea retta fino ad incrociare in alto il sentiero del Colle Vardlà. Breve sosta al colle causa alcune forti folate di vento e tormenta, percorso la cresta e scesi alla Casaforte di Tirolo dove abbiamo sostato al sole. In discesa, raggiunto Pianazzolo di sopra, abbiamo deviato a destra, percorso un tratto di sentiero che conduce a Casalas ed iniziato a scendere a sinistra lungo dorsalone che scende in direzione di Bardonetto superiore; giunti quasi in fondo, seguito tracce a destra che attraversando il rio Calavria raggiungono il pilone votivo posto a monte della borgata e per prati scesi alla strada asfaltata nei pressi del Santuario del Gurgo.
Un gran bel giro, come piace a Franco, e a parte qualche brontolio di Corrado, a Mauro e Stefano ed al sottoscritto, non è assolutamente dispiaciuto; ovviamente io ero avvantaggiato, giocavo in casa sul territorio dei miei nonni materni e paterni e dove ho iniziato a muovere i miei primi passi…
Buonasera e Buon Natale a Tutti!