Non siamo tornati troppo entusiasti da questa salita! Con tutto il rispetto per il prestigio e la bravura degli apritori e per la lodevole iniziativa di chi ha messo gli spit alle soste ed i chiodi lungo la via, non ci pare proprio che questa scalata possa raccogliere grandi apprezzamenti e diventare una classica consigliabile.
A nostro avviso i punti dolenti sono i seguenti:
-l’avvicinamento lungo, quasi tre ore, all’inizio ameno, ma sgradevole e faticoso nel tratto di risalita del canalone dei Genovesi.
-pochi i tiri interessanti, 3-4 al massimo, gli altri sono di trasferimento o comunque facili e discontinui.
-lunghe sezioni in cui la roccia è veramente delicata e richiede una tale cautela e attenzione che il piacere dell’arrampicata risulta un piuttosto limitato.
-è comunque del tutto sconsigliabile attaccare la via se ci sono altre cordate in parete.
Vi sono anche le note positive:l’ambiente dolomitico, la roccia buona dei tiri difficili, la discesa rapida e piacevole lungo la ferrata del canalone dei Torinesi.
I nostri tempi:
Pian delle Gorre: 7.30
attacco ore 11
vetta ore 16
auto ore 19
In una giornata calda ed assolata ed in piacevole compagnia di due grandi cacciatori di 4000, momentaneamente in bassa quota.
Albero Cucatto
Enrico Pessiva
Carlo Ravetti