Thabor (Monte) dalla Valle Stretta

Parcheggiato a Pian del Colle alle 7:40.
Dopo pochi minuti di portage sulla strada asfaltata si trova neve ma, non sapendo con quale continuità proseguisse, abbiamo preferito arrivare a piedi fino a poco prima del rifugio terzo alpini e scongiurare noiosi gava & büta.
Una volta calzati gli sci si sale senza più toglierli con qualche ravanage e pestando un po’ di prati.
Null’altro da segnalare sulla salita, se non lo sviluppo non proprio banale.
In vetta quasi zero vento e vista a 360°, con una maestosa Barre des Ecrins a dominare la scena.
Discesa da 3 stelle nella parte alta con bella neve trasformata e ampi tratti vergini che abbiamo tracciato con somma goduria.
Dai 2100 finisce la pacchia e occorre entrare in modalità “sopravvivenza” per tornare a valle tra sastrugi, ghiaccio, sassi, prati e salvifiche lingue di neve.

Grazie a Matteo per la bella gita che molto probabilmente non ripeteremo.