- Accesso stradale
- Strada pulita fino alle Grange
- Neve (parte superiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Neve (parte inferiore gita)
- Farinosa compatta
- Quota neve m
- 1900
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Giornata abbastanza fredda e ventosa. Dal parcheggio delle Grange gli sci si portano per circa mezz’ora e 150 metri di dislivello. Visibilità sempre più scarsa salendo di quota fino a diventare quasi nulla oltre 2.900. Siamo saliti alla cieca fino a quota 3.080 dove ci siamo dovuti fermare essendoci ritrovati sul costone sommitale che sovrasta il sentiero estivo e quindi fuori dal percorso che avremmo dovuto seguire per raggiungere la vetta, distante solo qualche decina di metri. Discesa con GPS (purtroppo non avevamo scaricato la traccia di salita) nella nebbia per i primi 300 metri su neve primaverile che, vedendo qualcosa, non sarebbe stata niente male. Manto più umido ma comunque sciabile fino a quota 1.900 dove si rimettono gli sci in spalla. Infine super pranzo consolatorio al rifugio I Re Magi, dove ho lasciato un guanto Salewa trovato sul percorso. Con Daniela, Vincenzo e Danilo.