- Neve (parte superiore gita)
- Crosta da rigelo portante
- Neve (parte inferiore gita)
- Crosta da rigelo non portante
- Quota neve m
- 1800
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Da Grange si percorre un breve tratto con sci a spalle per superare qualche scarico e discontinuità nel manto, poi salita tranquilla senza bisogno di montare i coltelli. Stupende curve nella parte alta, consigliato il canalino che si trova tenendosi sulla destra; purtroppo già dal colle ci si imbatte in un pendio ventato e in un susseguirsi non omogeneo di croste che tendono a sfondare, rendendo faticosa la discesa. Dal pianoro ci siamo tenuti vicini alla traccia di salita, arrivando con le gambe cotte a 20 min dal Terzo Alpini, ultimo tratto a piedi.
Dal colle in su trovata una carovana di francesi partiti dal bivacco invernale del rifugio Thabor, completamente deserto invece il versante Valle Stretta: con gli immancabili Ava e Fabri, gli unici sempre carichi per questo genere di cammellate eterne, e Luca, ideatore di questa gita che si becca tre stelle più per la giornata spettacolare che per la (mediocre) condizione della neve.