Thabor (Monte) dalla Valle Stretta

Thabor (Monte) dalla Valle Stretta
La gita
lucabelloni
3 02/05/2016
Accesso stradale
libero fino ai rifugi
Osservazioni
Nessuno
Neve (parte superiore gita)
Polverosa pesante
Neve (parte inferiore gita)
Primaverile/trasformata
Quota neve m
2100
Equipaggiamento
Scialpinistica

Scelta abbastanza difficile vista la nevicata dei giorni precedenti, poi dopo un paio di telefonate ho scoperto che la zona di Bardonecchia è stata praticamente evitata dalla perturbazione, e quindi abbiamo optato per il Thabor. In effetti sulla strada non c’è traccia di neve e si arriva senza problemi ai rifugi. Partenza alle 7,45 con 0° e vento forte e fastidioso, ovviamente sci a spalle dato che per tutto il pianoro non c’è neve. Le prime lingue iniziano al Pian della Fonderia, ma in salita conviene a mio avviso salire a piedi fino alla Maison des Chamois: noi abbiamo messo gli sci alla croce (quota 2.120 m circa), poi di lì innevamento continuo. La nevicata ha lasciato 5-10 cm nella parte bassa e al massimo 15-20 cm in alto, purtroppo di neve gessosa. Si arriva in cima senza mettere i rampant, noi ci siamo trovati la traccia fatta da un gruppetto che ci ha preceduti (grazie!!!). Arrivati in vetta verso le 12, con un po’ di vento ma assolutamente sopportabile, e splendido panorama a 360°. Discesa iniziata alle 12,30…seguendo una coppia di francesi siamo scesi dal Vallon du Lac Blanc. Neve un po’ pesante in alto, ma sciabilissima e molto divertente, poi man mano che si scende conviene evitare le zone dove il vento ha accumulato la neve recente in quanto molto gessosa…molto meglio scendere dove la neve è stata spazzata, con fondo portante e un sottilissimo strato di ghiaccetto sopra, decisamente divertente!!!
Dai 2.400 m in giù neve lenta e a tratti sfondosa, non molto bella…arrivati all’inizio del pianoro abbiamo deciso di tenerci tutto sulla destra per stare il più possibile alti sopra la Maison des Chamois e sfruttare dei pendii ancora bene innevati ed evitare di togliere gli sci…il traverso è lungo e faticoso con questa neve, però in effetti ne è valsa la pena perché dai 2.200 m in giù la neve è ormai compattata e decisamente sciabile…con un breve tratto a piedi di 50 metri e un paio di brevi passaggi sull’erba siamo arrivati con gli sci praticamente fino al Pian della Fonderia (1.920 m) e da qui in mezz’ora all’auto.
Tutto sommato bella gita…la neve non era perfetta, ma penso che oggi fosse difficile pretendere di più…in compenso la giornata è stata a dir poco spaziale, con cielo blu e panorami eccezionali. Se le temperature scendono un po’ e rigela la notte non può che migliorare!!!

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