Tey (Becca di) da Usellieres

Da Usellieres proseguito sulla stradina, poi chiusa al transito, in direzione del lago di Beauregard. Risalito un tratto di sterrato a dx e poi il ripido pratone, sempre a dx, raggiungendo la poderale, che abbiamo seguito sino al Rifugio Chalet de l’Epee (per quest’anno ha chiuso i battenti il 23/09). Continuato sull’AV 2 lasciando il sentiero a q. 2700 circa: la scritta “Tey” con freccia gialla su un masso e’ abbastanza evidente. Si sale dapprima su pietraia, ripida ma non eccessivamente instabile, noi ci siamo spostati prima diagonalmente verso dx per poi riportarci a sx, alla base del canalone di salita alla cresta. Il canalone non e’ perfettamente visibile quando si lascia l’Alta Via 2 ma lo si intravvede sulla sinistra. Lo abbiamo risalito mantenendoci piu’ o meno sulla destra (sinistra idrog.) o al centro, per zolle erbose, roccette e qualche traccia evitando le zone di terriccio piu’ dilavate dalle piogge. Al colletto si volge a destra (si trovano una freccia e qualche bollo giallo sbiadito nei pressi) e si continua su rocce e terriccio su pendenze sempre sostenute, qualche ometto c’e’, in ogni caso con buona visibilita’ non vi sono problemi di ricerca del percorso. Si raggiunge la zona delle placche, che sono agevolmente evitabili, salendo nelle fessure a lato delle stesse per gradini erboso-rocciosi. Ci si aiuta con le mani, piu’ che altro per la ripidita’, ma non vi sono passaggi di arrampicata vera e propria. La cresta poi si mantiene ripida ma consente una progressione regolare e in breve si e’ in vetta. Per questa ragione la valutazione dell’itinerario ci sembra al massimo EE/F. Un po’ esposto il sentierino tra le due punte.
Rientro per me dalla via di salita, per Alf dalla cresta ONO sin poco prima del Truc de la Seyva (allego traccia), cresta che non è completamente escursionistica.
Giornata soleggiata al mattino, con vento freddo in arrivo dalla Francia che ha rapidamente portato nuvoloni neri a partire dal primo pomeriggio. Fortunatamente siamo arrivati all’auto prendendo solo un po’ di pioggerella negli ultimi metri. Panorami veramente ottimi, dal GranPa alla Charbonnel passando per le Levanne e la Ciamarella, tanto per nominarne alcune.

Gran bella gita nella amatissima Valgrisa!
Con Alf (i3fili). Un saluto ai gestori del rifugio e alla simpatica coppia di Pinerolo incontrata poco sotto la vetta: oggi Becca di Tei molto gettonata!