Tete Noire (Pointe de la) o de la Mandette per il versante SE

Tete Noire (Pointe de la) o de la Mandette per il versante SE
La gita
ste_6962
5 30/03/2014
Accesso stradale
strada per il Col du Lautaret pulita, nessun problema
Osservazioni
Nessuno
Neve (parte superiore gita)
Crosta da rigelo portante
Neve (parte inferiore gita)
Crosta da rigelo portante
Quota neve m
1900

Siamo partiti intorno alle 9,15 (lo so, non è certo l’ora migliore..) trovando neve fin dalla partenza e neve dura e portante (finalmente le condizioni della neve iniziano ad essere veramente buone!!). Siamo saliti inizialmente per una sorta di imbuto-canale, poi seguendo la traccia autostradale fatta da almeno 30 scialpinisti abbiamo traversato a destra e poi seguito tutto il vallone, prima direttamente e poi verso sinistra, sempre su ottima neve portante. Salendo sempre su pendii ripidi e divertenti, insieme a noi parecchi scialpinisti, ma essendo una gran bella gita e un posto veramente splendido ci sta ed è comprensibile, ma nessun fastidio per la numerosa compagnia…anzi salire su traccia fatta mica mi faceva schifo!! Siamo saliti bene, senza mai sfondare, senza infilare nemmeno una volta le ciaspole in un buco…da non credere! Una volta arrivati al Col Clot de Julienne, una breve sosta per motivi fotografici e poi risalita la breve cresta finale e poi siamo arrivati in cima. Meteo discreto, sole e cielo velato ma visibilità ottima, un po’ di vento sulla cresta sommitale e in cima, ma nulla di fastidioso. Siamo rimasti circa 1 oretta in cima per goderci paesaggio e panorami, oltre che per i soliti servizi fotografici, poi siamo scesi, una discesa filata via liscia su neve ancora dalla buona tenuta, che non ha creato il minimo problema, rientrando al parcheggio senza mai sprofondare. Saliti in 3 ore e scesi in poco più di 2 orette. Oggi in cima solamente noi con le ciaspole mentre sono saliti almeno 40 scialpinisti, meta decisamente gettonata, è una classica dello scialpinismo. Viste molte persone sia in salita che in vetta al vicino Pic Blanc du Galibier, qualche scialpinista anche in cima al Pic des Trois Eveches. Se volete fare salite nella zona Lautaret-Galibier è il momento di farci un pensierino sopra, le condizioni attuali sono ottime! Gita altamente consigliabile!!

Una gita nata sfogliando alcuni siti e osservando belle foto, oltre che averla vista da vicino alcuni anni fa quando ero salito in cima al Pic Blanc du Galibier…mi attirava la Tete Noire ed era arrivato il momento di salirla! Proposta la gita ad alcuni componenti del solito gruppo, hanno risposto al mio “appello” due amici…e siamo partiti.
Veramente una gran bella gita, scelta indovinata quella di salire la Tete Noire! 5 stelle senza ombra di dubbio! Panorama vastissimo e spettacolare dalla cima, con lo sguardo che spaziava dal Pic de Rochebrune, alla Barre des Ecrins, alla Mejie per finire al Gruppo del Thabor e Aiguilles d’Arves, davvero imponente il colpo d’occhio sul vicinissimo Grand Galibier, veramente notevole! La più bella uscita fatta in questi primi tre mesi del 2014, almeno per quanto mi riguarda. Bella giornata e gita davvero molto ma molto piacevole, condivisa in ottima compagnia di Raffaele M. e Laura F. del Gruppo Camosci CAI Ligure di Genova, questa volta in trasferta sulle nevi del Definato. Gita fatta in giornata da Genova, una giornata piena e intensa, ma ne valeva la pena, la passione per la montagna è anche quella di alzarsi alle 4 del mattino per vivere giornate come questa!

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