![](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2019/02/23/teste-punta-le-diretta-versante-est_75ed.jpg)
![Parte alta](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2019/02/23/teste-punta-le-diretta-versante-est_f2ff.jpg)
![Strettoia a corto di neve ma ancora superabile senza togliere gli attrezzi](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2019/02/23/teste-punta-le-diretta-versante-est_606a.jpg)
![Paretina finale](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2019/02/23/teste-punta-le-diretta-versante-est_cf82.jpg)
Sci ai piedi da saretto grazie alla strada perennemente ghiacciata. Superata la vecchia cava la neve inizia a diminuire e nel conoide escono ingombranti lingue di terra e rocce. Nel canale la situazione migliora, neve compatta alternata a tratti più morbidi. Salendo è ancora meglio (ma le strettoie sono al limite e comportano un po’ di dry-ski). Parte alta della parete di neve morbida, resusciatata, davvero bella da sciare. Patetina finale ben carica di farina profonda, probabilmente riportata: noi non ci siamo fidati e ci siamo fermati alla sella.
Discesa controllata in alto causa carenza di materia, più sciolta nel canale sottostante la strettoia. Conoide in condizioni disastrose (marmo o crosta, più o meno portante ma comunque orrenda). Sotto si portano a casa le gambe.
Linea attraente ed esigente, al sole presto ed in ambiente suggestivo. Torneremo con condizioni di innevamento migliori, comunque gran bella sciata.
Con reine.