Tessa (Monte Rosso di) o Roteck via normale dal Rifugio Cima Fiammante

Tessa (Monte Rosso di) o Roteck via normale dal Rifugio Cima Fiammante
La gita
ste_6962
5 21/08/2017
Accesso stradale
nessun problema, ma ci sono poche indicazioni per arrivare a Tablà

partiti nel pomeriggio dal parcheggio sotto il Rifugio Nassereto, una giornata con meteo variabile e a tratti nuvoloso, ma nessun problema. Il sentiero è ottimamente tracciato e segnalato, raggiunto in pochi minuti il Rifugio Nassereto, poi abbiamo risalito la ripida rampa soprastante, tagliata da numerose svolte del sentiero, una bella conca intermedia alla quale una seconda rampa ci ha portati prima alla Ziel-Alm e quindi al bel Rifugio Cima Fiammante, una camminata piacevole di circa 2.30 ore, pause comprese. Era una giornata molto calda e siamo arrivati al rifugio provati per il gran caldo, un discreto mazzetto insomma! Buona l’accoglienza, il trattamento e la sistemazione al rifugio. In tutto eravamo una quindicina di persone. Il giorno seguente, siamo partiti alle 6.30 dal rifugio, con meteo ottimale, e fortunatamente con una temperatura decisamente più piacevole, seguendo il sentiero con segnavia 9, risalendo il primo tratto della verdeggiante Val Lafais a mezza costa, per poi salire una ripida rampa di detriti, erba e roccette, dove il percorso è meno agevole ma mai problematico. Man mano che prendevamo quota si ampliava anche il panorama, che era davvero notevole (Dolomiti, montagne della Val Venosta e Val Senales a perdita d’occhio!), un’altro ripido strappo su pietrame e roccette, con qualche breve tratto leggermente esposto, ma nulla di ostico abbiamo messo piede sul crestone orientale del Monte Rosso. Il percorso di cresta è facile, dopo il primo tratto ampio su chine detritiche, inizia a restringersi, ci sono alcuni piacevoli e divertenti passaggi di arrampicata (I grado, qualche tratto in leggera esposizione) fino ad arrivare ad un gradone roccioso dove si apre un netto intaglio lungo la cresta. Qui ha inizio il breve tratto attrezzato che prima in discesa porta ad una aerea forcella, e poi risale uno spigolo aereo ed esposto, che senza l’ausilio delle catene sarebbe tutt’altro che semplice superare! Con divertente arrampicata (senza usare il cavo con le mani) siamo arrivati all’anticima, e da qui ancora 20 minuti su facile cresta, con un canalino detritico e alcune facili roccette, per raggiungere la grande croce di vetta! Una piacevole scoperta il Roteck, direi che abbiamo scelto bene anche stavolta! Per arrivare in cima dal rifugio ci sono volute 3.30 ore, siamo rimasti dentro la tempistica ufficiale riportata nelle guide locali. E’ una di quelle gite al confine tra l’escursionismo di alta montagna e l’alpinismo facile, da tenere in considerazione quando capita di passare in Val Venosta. Siamo rimasti circa 1 ora in cima, assenza di vento e non faceva per niente freddo, condizioni ideali per goderci la cima, l’ambiente e il notevole panorama. Poi ci siamo avviati in discesa, rientrati al rifugio in 2.15 ore, e altre 2 ore per rientrare al parcheggio di Tablà. Pienamente soddisfatto della bella gita fatta e dell’ottima compagnia! Una bella 3 giorni in Val Venosta che mi hanno consentito di scoprire una zona e una vallata del tutto nuove per me!

Gita fatta in compagnia di Luigi C. di Recco (che per problemi muscolari ad un ginocchio ha fatto poi una gita per conto suo al Cigot, una montagna con percorso più breve e meno faticosa da raggiungere), mentre sul Monte Rosso sono salito con Gabriele e Sabrina del CAI di Vipiteno, una simpatica coppia conosciuta al rifugio. Infine una segnalazione per l’ottimo e confortevole Rifugio Cima Fiammante, davvero confortevole, accogliente e ben gestito!
Se volete visionare la galleria fotografica completa https://photos.google.com/share/AF1QipNjp29Him2wGEGMNJPErDGrwHzZ9QGgqlEKzMPLW-XtI-2bWwmVcIwvsRwcSyo78Q?key=SUdJSzdqZ3J6QVpaZEdHNnV5T1BVUVVxckZvMDlR

Link copiato