Tersiva (Punta) Cresta Ovest da Lillaz

Tersiva (Punta) Cresta Ovest da Lillaz
La gita
abo
3 26/09/2013

Più che una gita sono due gite una dopo l’altra: già solo il tratto in mtb sarebbe già di per sè un bel giro: sono 900m di dislivello (senza contare discese e risalite varie che al ritorno fanno smadonnare non poco) spalmati su 14 km (di cui 2/3 su sterrato sempre buono) con a volte pendenze davvero considerevoli (se si tiene conto che si pedala con gli scarponi e lo zainone a spalle). Dal tornante inizia la seconda parte della gita: altri 1000m di dislivello e uno sviluppo intorno ai 4/5 km. Sentiero ottimo fino al passo Invergneux, di lì seguendo ometti e tracce si percorre la cresta di serra madu (nei punti un po’ più esposti addirittura attrezzata con alcuni spit) che porta alle catene che depositano sul ghiacciaio, in condizioni attuali le lisce placche su cui si scende sono o bagnate o ricoperte di neve e vetrato quindi bisogna prestare la dovuta attenzione. La cresta in effetti non è proprio niente di che: qualche passaggino un po’ più verticale nella prima metà e alla fine prima della cima (max II), altrimenti si ravana tra blocchi, sabbietta e sfasciumi vari. Il quaderno di vetta è terminato (certo che chi è salito prima di me poteva anche segnalarlo, l’avrei portato su volentieri…). In discesa bisogna fare occhio alle lingue di neve dura fino al colletto (comunque evitabili); sul ghiacciaio affiora un po’ di ghiaccio all’inizio ma sono pochi metri e non danno problemi (comunque picca e ramponi forse è meglio averli nello zaino).

Ovviamente solo io in vetta e nessuno in giro se non il pastore e due auto parcheggiate alla partenza del sentiero(?!). Le due * in meno sono dovute in primo luogo al tempo (alla faccia di velature sparse al mattino e qualche nuvola in più nel pomeriggio: in cima ho beccato pure una nevicata e di panorama neanche a parlarne) e poi al fatto che farsi 28km in mtb senza pantaloni col fondello è una vera e propria TORTURA.

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