Tersiva (Punta) da Lillaz per il Passo Invergneux

Tersiva (Punta) da Lillaz per il Passo Invergneux
La gita
mattecapu
4 01/09/2016

Fino al passo dell’Invergneux niente da aggiungere, da qui tanti ometti e una buona traccia accompagna il percorso verso l ‘attacco del ghiacciaio. Noi una volta passato il punto dove il sentiero aggira la cresta a destra e sinistra (che è in prossimità di una zona molto più ampia e in falsopiano) invece che continuare su, non abbiamo più preso quota ma aggirandolo verso sinistra (scendendo un pochino) siamo giunti ad un discreto nevaio che direttamente dalla cengia porta sul ghiacciaio, evitando così il tratto ripido di catene (si intravedeva anche una corda appesa) che ad occhio poi sembrava decisamente franoso e non essendoci più neve anche più complicato nell’attacco basso.
Ghiacciaio che in gran parte è scoperto da neve, cercando i punti giusti si può limitare il passaggio sul ghiaccio vivo ma comunque ramponi indispensabili soprattutto se la notte rigela.
L’ultima parte prima della rampa per il colletto il ghiaccio è ricoperto da pietre un po ovunque ma occhio..
Nonostante il ghiacciaio sia ormai sempre più piccolo e tranquillo, nella prima parte ci sono ancora 1/2 buchi abbastanza grandi ma si vedono benissimo perché la neve è ormai andata via.
Al ritorno eseguito lo stesso percorso dell’andata prendendo il solito nevaio e la stesa cengia per poi risalire qualche decina di metri a riprendere la traccia di ometti.
Per il resto tutto ok!
In compagnia di Eugenia, mio padre ed Ettore su questa montagna che è sempre bella ed affascinante, peccato per il tempo non proprio dei migliori..
Alle prossime!

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