Terra Nera (Monte) dalla Val Thuras, per le cime Dormillouse e Viradantour e Colletto Clausis

Terra Nera (Monte) dalla Val Thuras, per le cime Dormillouse e Viradantour e Colletto Clausis
La gita
attila89
3 30/12/2020
Accesso stradale
buono al parcheggio
Osservazioni
Visto valanghe lastroni esistenti
Neve (parte superiore gita)
Farinosa ventata
Neve (parte inferiore gita)
Polverosa
Equipaggiamento
Scialpinistica

Giro molto bello e completo, con discreto sviluppo. Parcheggio già bello impegnato, si mettono gli sci sulla stradina, quasi subito. Rispetto alla traccia già presente (che ricalcava nella prima il vallone Giassez-Dorlier), abbiamo tracciato nel vallone “classico”, per ricongiungerci alla traccia a quota 2400 circa. 30 cm di neve farinosa, un po’ di più nelle conche, dove è stata accumulata la neve spazzolata dai crinali circostanti. Freddo in salita, ma al bivacco Corradini c’era un ottimo microclima. In punta alla Dormillouse rapidamente (ultimo tratto pietroso), breve pausa pranzo rigenerante con il panino al Plaisentif del monte Rotta. Convinciamo Nick a continuare malgrado la fatica, non possiamo rinunciare per due anni consecutivi: non lo rimpiangerà, ingolla soltanto un uovo sodo, l’altro lo terrà per il Terra Nera..
Cresta a tratti spelacchiata, dopo aver raggiunto il Viradantour abbiamo tolto gli sci nell’ultimo tratto (non si aggira a sinistra per cornici, e a destra ci sono rocce affioranti), siamo arrivati sul Terra nera con gli sci a spalle.
Discesa: tracce precedenti nascoste dal vento; neve un po’ ventata in alto, poi si incrociano zone belle farinose (attenzione ai sassi sotto); poi zone con un po’ di crosticina da vento, sempre ben sciabili. Sotto i 2600 bella neve farinosa, fino al colletto Clausis. Sotto il colletto Clausis, soprattutto percorrendo il tratto in boucle, bisogna fare attenzione perchè è bello ripidello. Poi bella sciata nel bosco, dapprima più fitto, poi più largo e divertente, fino al ponticello. Poi a razzo fino a Rhuilles e quindi fino alla macchina. L’altimetro segnava poco meno di 1700 m di dislivello, circa 22 km di sviluppo, percorsi in circa 7 ore pause comprese.

Con Benny Thunberg che vede la croce in cima al Torre Nera, tanto cuore, e Nick Triathlon che sfida le temperature con il diesel di pianura. Abbiamo approfittato del fatto che per ora (almeno fino al 7 gennaio) non ci sono i militari che chiudono la valle, e non ci sono le rotazioni dell’elicottero!
Un saluto al mbourcet213 e il Presidente, che purtroppo si fermano alla Dormillouse (ma si divertiranno alla grande in discesa!). Terra Nera, una cima che mi mancava!

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