- Accesso stradale
- in auto fino a Pian della Regina (ammesse solo autovetture)
- Osservazioni
- Visto valanghe a pera esistenti
- Neve (parte superiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 1700
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
- Traccia GPX
- Tenibres da Pietraporzio
Partiti da Pian della Regina, portage fino ai tornanti (q. 1700 m). Da lì neve continua e con buon rigelo fin verso le 09:00, nonostante le nuvole che a tratti scorrevano lungo le creste. Saliamo percorrendo i pendii esposti a sud che portano all’imbocco del Vallone Superiore del Piz (neve già che mollava – tra le 09:00 e le 10:00). 2 di noi salgono per il canale diretto che sbuca in vetta; gli altri salgo dal canale classico (ramponi). Cresta divertente, ma da fare con attenzione dall’anticima alla vetta.
Tutto il gruppo tranne il sottoscritto scende per il canale diretto dalla cima con gli sci; io preferisco tornare per la via di salita e scendere il canale per i primi 2/3 con i ramponi. Ci compattiamo alla base del canale e cominciamo la discesa, ma a 2600m, causa scarsa visibilità per nuvole che nascondendo il sole “appiattiscono” tutto, Enrico cade malamente (perone rotto) e chiamiamo l’elisoccorso 112 (il mio cellulare prendeva anche se c’era scritto “nessun servizio”); in meno di 1h l’incidente è risolto e riprendiamo la discesa tenendoci sotto le Cime della Montagnetta (neve meno lavorata dal sole e più sciabile).
Un in bocca al lupo ad Enrico e un ringraziamento agli operatori del 112 e dell’elisoccorso per la professionalità, gentilezza ed efficienza.
Inserisco la TRACCIA GPS