Tempesta (Punta) da Tolosano per la Comba Castellazzo

Tempesta (Punta) da Tolosano per la Comba Castellazzo
La gita
ste_6962
5 01/02/2015
Accesso stradale
qualche tratto innevato per arrivare a Tolosano, termiche utili
Osservazioni
Nessuno
Neve (parte superiore gita)
Crosta da rigelo portante
Neve (parte inferiore gita)
Crosta da rigelo non portante
Quota neve m
1200

una gita che è nata all’improvviso, anche se in realtà la nostra meta era un’altra ma cammin facendo abbiamo cambiato idea. Siamo partiti intorno alle 8,30 dalla Borgata Torello, perchè erroneamente pensavamo che Tolosano non fosse raggiungibile senza catene o gomme termiche (l’amico che aveva la macchina non aveva le termiche, e per evitare perdite di tempo a montare le catene ci siamo fermati a Torello). Saliti in circa 20 minuti a Tolosano, su neve molto recente e con poca tenuta, però da qui in avanti lungo la strada che risale il Vallone di Marmora la situazione migliorava decisamente, essendo ben battuta dal passaggio di vari scialpinisti e altri ciaspolanti come noi, crosta non proprio portante ma reggeva bene il passaggio. Saliti rapidamente lungo la stradina, senza rendercene conto abbiamo oltrepassato l’imbocco del Combale dell’Oliveto, proseguendo oltre sull’ottima traccia e risalendo poi la Comba Castellazzo sopra il Gias Lauset. Abbiamo proseguito la salita lungo il versante Ovest del Sibolet, e solo a quota 2380 m mi sono reso conto che la direzione presa era sbagliata (stavamo quasi per arrivare al Sibolet), quindi un traversone verso sinistra, ma quando siamo arrivati al colle posto alla destra del Bric Oliveto valutato il saliscendi che avremmo dovuto affrontare e non avendo più il tempo necessario per goderci al meglio giornata e gita abbiamo quindi cambiato idea e obiettivo per la nostra giornata. Siamo risaliti lungo la dorsale, su neve finalmente ottima, compatta e portante, dove la salita è stata rapida oltre che piacevole e divertente. Raggiunta la conca finale, abbiamo salito la rampa finale e raggiunta la cima….dove strano a dirsi…eravamo presenti solamente noi 4 e nessun altro. In cima solo una piccola croce metallica che a differenza di altri casi simili non è per niente fastidiosa. In cima vento abbastanza forte e freddo pungente, sicuramente la temperatura era al di sotto dei -10°! Stavolta però siamo riusciti a goderci la cima ed il panorama, riuscendo a fermarci quassù almeno mezz’oretta. Gita veramente piacevole anche se lunga, per noi ci sono volute 4 ore e mezza. Poi siamo scesi, sempre seguendo la traccia di salita, e la neve ha retto bene senza problemi, arrivando in fondo senza massacrare troppo gambe e piedi. Non da ultimo devo segnalare un panorama semplicemente strepitoso, dalle Alpi Liguri al Gruppo del Rosa! Oggi solo noi alla Tempesta, mentre era molto gettonato il Sibolet, e vista parecchia gente anche sul Tibert, e parecchi con le ciaspole ai piedi. Gita che ha pienamente ripagato le nostre aspettative, pur avendo fatto un cambio in corsa della cima da salire. Oggi anche il vento era meno fastidioso rispetto alle precedenti uscite e ha reso più godibile la nostra gita, siamo nuovamente riusciti a goderci la cima…come piace a me! Oggi le cinque stelle come valutazione complessiva direi che ci stanno tutte! Una gita decisamente consigliabile, anche per gruppi, comitive e/o gite sociali. Con la neve in buone condizioni non ci sono problemi e/o rischi particolari.

Un piacevole ritorno in Valle Maira, e prima visita invernale del Vallone di Marmora per il nostro gruppetto. Bella giornata e bella gita condivisa con Maria Carla del CAI Ligure come il sottoscritto, Enrico C. e Luigi C. del CAI Sori che da tempo non avevo come compagni di gita! Infatti ho rivisto con grande piacere Enrico e Luigi, con persone come loro è sempre un piacere andare in montagna. Tutti compagni di gita collaudati e gruppetto che funziona sempre ottimamente!

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