- Accesso stradale
- Senza problemi, ma chiusure ad orario le domeniche ed i festivi
Percorso in condizioni ottimali ma non bisogna guardarsi troppo attorno. Lo stato di tutti i ghiacciai della zona (come del resto per tutti gli altri) è veramente pietoso!
Scariche frequenti di sassi dalla vicina Punta Leynir già dal mattino presto e ben 13 gradi al Colle del Nivolet (indicativi perchè segnati dall’auto) alle 7.30!
Oggi decido di vritornare sul Taou Blanc sperando di trovare refrigerio per la quota e sarà così solo parzialmente. Infatti solo quando vengo investito per breve tempo da vento freddo ad una quota poco inferiore ai 2900 sento per la prima volta dopo tantissimo tempo aria fredda su di me!
Partendo presto al Colle ed anche vedrò al Rifugio Savoia, non c’è praticamente nessuno ed è pure abbastanza bello e posso fare un bel po’ di foto salendo. Via via il meteo peggiora e prenderò poche gocce di pioggia giusto in vetta dove farò una breve sosta.
In questa zona totalmente da solo è una bellissima sensazione! Cambierà tutto solo quando essendo giunto al breve tratto alpinistico vedrò gente che sale dal Col Leynir. I più vicini li incontrerò al passaggio. Scendendo abbastanza velocemente incontro sempre più gente, che viste le incertezze meteo di oggi pomeriggio, forse sono partiti leggermente tardi. Ad un certo punto incontro un gruppo di giovani (tra i 100 e i 200) con 2 adulti, sicuramente un gruppo legato a qualche chiesa perchè sento che stanno parlando di una messa.
Incontri sempre più frequenti fino ad arrivare alla bolgia del Nivolet. La totale solitudine che mi ha accompagnato per buona parte del giro mi mancherà tantissimo!!
Oggi a mezzogiorno ero già nuovamente all’auto.