Gita spettacolare, con partenza ‘fresca’ (4° ai laghi del Nivolet alle 6.45). Itinerario ottimamente segnato fino al Colle Leynir (bolli gialli), dopodichè alcuni ometti aiutano agli inzi della pietraia. Non proprio immediata l’individuazione del passaggio chiave sulle roccette (una nota per chi come me si preoccupa sempre della discesa: è uno dei pochi casi in cui è più facile scendere che salire, per cui gettate il cuore oltre l’ostacolo!!): da lì in poi la gita non presenta più alcuna difficoltà. Dalla cima panorami mozzafiato su tutto l’arco alpino, al rientro lunga escursione per prati in direzione del Lago Leynir (un po’ defilato dagli altri e quindi meno frequentato), con splendida balconata sul GranPa. Da lì, una picchiata dritto per dritto fino al pianoro del Nivolet, in gran parte sfruttando una traccia di torrentello tutto in secca.