- Accesso stradale
- n.n.
- Osservazioni
- Visto valanghe lastroni esistenti
- Neve (parte inferiore gita)
- Farinosa ventata
- Quota neve m
- 2100
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Lo ammetto, ho scopiazzato l’idea di questa gita dalla rela di Brusa di ieri… proverò cmq a dare qualche utile informazione a chi avrà voglia di ripeterla. Si sale da Artaz sci in spalla seguendo il sentiero estivo fino ad incontrare neve continua diciamo dai 2050-2100m. Salita gradevole nel bosco fino a sbucare negli ampi pendii tra il Tantanè e lo Zerbion. Qui abbiamo seguito la traccia di Brusa che si spingeva fin quasi al col Tantanè ma che ha deviato poi a sinistra su pendio più sostenuto fino a sbucare in cresta. Oggi, a scapito delle previsioni di gelo artico, il caldo e il sole l’hanno fatta da padroni per cui il pendio si è rivelato ben smollato dal sole e di facile tracciatura. Una volta in cresta i ramponi non sono serviti, solo qualche placca dura qua e là ma niente di che. Pochissimo vento anche in cima e temperatura gradevolissima (ma oggi non avvertivano dell’effetto windchill in montagna???). Ritornati sui nostri passi abbiamo calzato gli sci in corrispondenza della traccia di salita trovando il pendio ben smollato fino a tre quarti e poi via via più crostoso. Il resto del pianoro prima del bosco alternanza di croste più o meno portanti ma discretamente sciabili. Confermo la bella farinetta nel bosco ma dura poco. A 2100m sci nello zaino e di nuovo giù a piedi. Bellissimo ambiente e giornata inaspettatamente limpida per questo bel Natale tra i monti.
Oggi con il socio di tante avventure, Stefano