![salendo verso la Foce di Cardeto, con il Monte Cavallo sulla destra (21-1-2001)](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2001/01/21/tambura-monte-dalla-val-serenaia-perla-cresta-no_bc75-353x240.jpg)
![le prime luci del sole sul versante Sud del Pisanino (21-1-2001)](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2001/01/21/tambura-monte-dalla-val-serenaia-perla-cresta-no_1adb-357x240.jpg)
![salendo verso il Passo della Focolaccia, con la Tambura sullo sfondo (21-1-2001)](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2001/01/21/tambura-monte-dalla-val-serenaia-perla-cresta-no_f11a-353x240.jpg)
![salendo lungo la parte iniziale della cresta NO dellaTambura (21-1-2001)](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2001/01/21/tambura-monte-dalla-val-serenaia-perla-cresta-no_5f11-353x240.jpg)
![salendo lungo la cresta NO della Tambura, con il Monte Cavallo sullo sfondo (21-1-2001)](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2001/01/21/tambura-monte-dalla-val-serenaia-perla-cresta-no_c8ea-353x240.jpg)
![salendo in cresta, verso l'anticima della Tambura (21-1-2001)](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2001/01/21/tambura-monte-dalla-val-serenaia-perla-cresta-no_c950-353x240.jpg)
![la vetta della Tambura vista dall'anticima (21-1-2001)](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2001/01/21/tambura-monte-dalla-val-serenaia-perla-cresta-no_b8bb-351x240.jpg)
![il tratto finale di cresta, poco prima della vetta (21-1-2001)](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2001/01/21/tambura-monte-dalla-val-serenaia-perla-cresta-no_adbc-350x240.jpg)
![salendo verso la vetta della Tambura (21-1-2001)](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2001/01/21/tambura-monte-dalla-val-serenaia-perla-cresta-no_9332-358x240.jpg)
![Luigi, Nadia e Gianfranco arrivano in vetta alla Tambura (21-1-2001)](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2001/01/21/tambura-monte-dalla-val-serenaia-perla-cresta-no_b060-352x240.jpg)
![Stelvio, Gianni, Nadia e Gianfranco in vetta alla Tambura (21-1-2001)](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2001/01/21/tambura-monte-dalla-val-serenaia-perla-cresta-no_cb74-355x240.jpg)
![panorami dalla cima : Monte Pisanino (21-1-2001)](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2001/01/21/tambura-monte-dalla-val-serenaia-perla-cresta-no_ec99-353x240.jpg)
![panorami dalla cima : Monte Sagro (21-1-2001)](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2001/01/21/tambura-monte-dalla-val-serenaia-perla-cresta-no_c4dc-354x240.jpg)
![panorami dalla cima : Roccandagia (21-1-2001)](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2001/01/21/tambura-monte-dalla-val-serenaia-perla-cresta-no_cb3a-359x240.jpg)
![panorami dalla cima : Monte Cavallo (21-1-2001)](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2001/01/21/tambura-monte-dalla-val-serenaia-perla-cresta-no_bcd1-352x240.jpg)
![inizia la discesa, il tratto di misto sotto la cima (21-1-2001)](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2001/01/21/tambura-monte-dalla-val-serenaia-perla-cresta-no_bcd8-356x240.jpg)
![in discesa verso l'anticima della Tambura (21-1-2001)](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2001/01/21/tambura-monte-dalla-val-serenaia-perla-cresta-no_bcde-354x240.jpg)
![in discesa lungo la cresta (21-1-2001)](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2001/01/21/tambura-monte-dalla-val-serenaia-perla-cresta-no_11ad-356x240.jpg)
- Accesso stradale
- arrivati in auto fino al parcheggio del Rifugio Val Serenaia
Un bel ritorno sulla Tambura, da me già salita in altre due occasioni..ma ritornare quassù è sempre un piacere. In questa occasione avevo organizzato una gita sociale per il CAI Ligure con la collaborazione di Luigi C. Siamo partiti dall’Orto di Donna, con una giornata favolosa e limpida, ma anche ventosa e piuttosto fredda ! Ma essendo a metà gennaio è più che comprensibile…saremo stati sui -12°! Abbiamo trovato la neve in copertura continua dai 1300 m. e abbiamo calzato subito i ramponi, in quanto la neve era dura come…il marmo ! Raggiunta la Foce di Cardeto, e dopo aver ricompattato il gruppo, abbiamo continuato traversando verso il Passo della Focolaccia, facendo una breve sosta nei pressi del Bivacco Aronte, trovato in buone condizioni, anche se all’interno era in stato di abbandono. Il vento gelido non ha concesso tregua…e ci ha accompagnato lungo tutta la cresta fino alla vetta. Il vento non ci ha permesso di rimanere molto in cima…ma siamo riusciti a goderci un panorama spettacolare…prima di iniziare la discesa a valle. Qualcuno è arrivato in vetta con un pò di ritardo, ma complessivamente la gita è riuscita bene e i partecipanti sono rimasti soddisfatti della salita fatta. Per il sottoscritto c’è stata poi una attesa lunghetta all’Orto di Donna in attesa di due ritardatari…ma tra le incombenze del capogita…c’è anche questa…e una buona dose di pazienza che a me non manca mai fortunatamente.
Gita Sociale con il CAI Ligure di Genova, organizzata da me e Luigi C. alla qualle hanno preso parte 13 persone, tutte giunte in vetta.