Taillante (Crete de la) Cima S versante O

Partito dal park del Pic d’Asti sono risalito fino alla Sella, da lì bella discesa lungo l’ex ghiacciaio fin sotto alla Breche de la Ruine (breve risalita sci a spalle di 70m). Dalla breche sono sceso in diagonale tenendomi alto, passando così sotto la punta S dove un nutrito gruppo è intento a tracciare la parte bassa. Una volta raggiunta la pala centrale la triste sorpresa: parte bassa completamente svalangata e già scollegata. Un po’ con le pive nel sacco mi metto i ramponi e torno indietro verso la cima S, dove il gruppetto è già a metà pendio. Salita in carrozza su super-traccia, meno male perché la neve non è trasformata: è un biscotto che sfonda ad ogni passo. Ogni tanto si sente la roccia sotto ma sono brevi muretti. Panorama dalla cima sontuoso e piacevole incontro con il gruppo di Massimo & co. Discesa con crosta portante nella parte alta: bisogna cercare un po’ le contropendenze giuste e non essere troppo aggressivi. Scendendo via via migliora e pur non avendo mollato (tutti buoni a ciulare col piciu duro, cit.) ci regala una bella discesa di ampio respiro, brevi muretti a 45° grassi alternati a tratti più morbidi. Ultimi 200m sopra il lago su velluto a pelo corto. Dal laghetto ho ripellato fino al Pan di Zucchero su neve ancora portante e da lì sono sceso sci ai piedi all’auto (2 soli tratti di ski d’erba).

Tanta gente in giro su tutte le classiche della zona. Se si vuole puntare alla sola Taillante conviene fare come hanno fatto i miei improvvisati compagni di gita (gente che ne sa, provare per credere) e partire direttamente dal park lato Francia.