Dal park poco sotto l’Agnello in Francia, si sale velocemente su “autostrada” al col Vieux tra folle di francesi con bimbi. Dal valico appare la Taillante nella sua inconfondibile sagoma. Sceso al lago Foreant, anziché attraversare l’emissario e fare il lungo traverso, sono sceso ancora sul sentiero fino al piano prima del lago Egorgeo. Da li a dx fino alle baite diroccate visibili dalle quali ho iniziato la salita su erba e roccette per arrivare alla traccia e ometti che immettono sulla via. Giunto alle placche liscie, scorgo in alto un francese che si destreggia sul lisciume mentre più a dx si possono in parte evitare su cengette serpeggianti tra le placche, anche se su terreno pieno di detriti comunque con ometti presenti. Ritengo non sia molto consigliabile fare passi falsi in quanto una scivolata non si arresterebbe in pochi mt. In vetta giungiamo insieme e condividiamo la discesa che ci porterà a fare il traverso praticamente in piano fino al visibile colletto dell’emissario del Foreant. Meteo discreto tra sole e nubi senza pioggia e temperatura fresca. Risalito al col Vieux, sempre tra molti escursionisti, per arrotondare mi concedo anche il Pan di Zucchero salito tanti anni fa in sci con mia moglie.