Tacul (Pyramide du), Cresta Est – Via Ottoz-Grivel-Croux

Tacul (Pyramide du), Cresta Est – Via Ottoz-Grivel-Croux
La gita
gondolin
4 01/08/2020

Il percorso per portarsi alla Pyramide du Tacul attraverso il ghiacciaio del Gigante comincia ad essere tortuoso, i crepacci aperti sono molti, ed i ponti non sono sempre di buona qualità (un ponte si è rotto sotto i piedi di un componente della cordata presente con noi sulla via durante rientro al rifugio Torino), quindi consiglio prudenza ed attenzione. Per guadagnare il terrazzino su cui sono presenti le prime soste da dove parte la via bisogna passare la terminale sul cui ponte si è aperto un grosso buco e poi arrampicare un pò su roccia e sfasciumi: raggiungere l’attacco della via è ormai un pò laborioso.
La roccia è davvero splendida, le protezioni in loco sono esigue (qualche chiodo ed un paio di friends incastrati oltre naturalmente alle soste), ma è possibile integrare con friends medio-piccoli, nuts e fettucce su spuntoni. Le doppie presentano un rischio incastro piuttosto alto, sia che si facciano doppie da 30 metri sia doppie più lunghe, con il risultato di arrivare al rifugio Torino con mezz’ora di ritardo sull’orario programmato della cena.

In compagnia dei Confratelli Andrea il Valdostrano, Andrea l’Occitano ed Ezio il Saggio, a cui va il mio particolare ringraziamento per aver tirato tutta la via da primo di cordata con me da secondo.

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