Tacul (Pyramide du), Cresta Est – Via Ottoz-Grivel-Croux

Tacul (Pyramide du), Cresta Est – Via Ottoz-Grivel-Croux
La gita
dav-ge
4 30/07/2016

Ghiacciaio in condizioni buone. Terminale aperta ma si passa su un ponte di neve solido (alla data della gita).
Salita con diverse varianti. Protezioni veloci fondamentali. Soste tutte da costruire; la quasi totalità su spuntoni (cordoni in loco, ma qualcuno da sostituire o integrare).
Arrivati a 50 mt dalla vetta, ritirati a causa di neve, grandine, pioggia e vento che continuavano a imperversare ciclicamente…
Discesa su linea di doppie a sinistra dello spigolo. Ho dovuto ricostruire e integrare una sosta su chiodi disfatta (chiodi saltati, cordone marcio. Lasciati due chiodi quasi nuovi in aggiunta ai vecchi). La sosta è su una piccola cengia inclinata a 80 mt dal ghiacciaio (la nostra terza doppia). E’ possibile evitare questa sosta utilizzando una linea meno diretta.

Saliti con prima funivia. La via è bellissima. Roccia e arrampicata spettacolari. Forse a causa delle varianti l’abbiamo trovata severa, mai davvero dura. Fin dove siamo arrivati non ho visto nemmeno uno spit, solo una manciata di chiodi.
Tanta gente in via, pochi in cima a causa del meteo.
Abbastanza gente in giro, molti in traversata verso la Midi, molti verso il Dente.
Soccorsi in movimento tutto il giorno, tra Dente e altri itinerari. La perturbazione anticipata al pomeriggio ha messo in difficoltà più di una cordata.
Con G. e P. alla loro prima uscita sul Bianco.
Gita del C.A.Z. – Collettivo Alpino Zapatista – Genova

Un particolare ringraziamento al Rif. Torino che nonostante l’ora tarda in cui siamo arrivati ci ha sfamato con una ottima cena.

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