Via bella, varia e impegnativa.
Attualmente forse non in condizioni ottimali. A causa dello scarso innevamento gran parte delle soste e delle assicurazioni (cordini e chiodi) risultano irraggiungibili. La terminale é chiusa ma lo scivolo alterna ghiaccio a neve sfondosa. Attualmente Il masso incastrato in fondo alla prima sezione della via si supera con un tiro decisamente impegnativo. Sezioni di misto difficilmente proteggibili. Itinerario complesso ma sempre abbastanza intuitivo. Uscita sulla contamine negri e poi in cima al Triangle. Da qui possibilità di calarsi lungo la goulotte Chere oppure continuare lungo cresta N fino in vetta al Tacul (oppure discesa dalla normale). Noi abbiamo continuato fino in cima trovando la cresta non banale, come anche il superamento delle roccette sommitali (ghiaccio). Discesa dalla normale lunga ma in condizioni discrete. Risalita alla funivia da considerare nelle tempistiche.
Gita del CAZ collettivo alpino zapatista. Con Tommaso, che devo ringraziare (soprattutto ) per avermi trascinato in discesa (e risalita) fino alla funivia.
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