Suessa (Becca di) o Pointe des Mines Via Normale da Usellieres per la Cresta Nord

Suessa (Becca di) o Pointe des Mines Via Normale da Usellieres per la Cresta Nord
La gita
ste_6962
4 21/09/2008
Accesso stradale
Si risale tutta la Valgrisenche fino a Usellières

Siamo saliti sabato 20 settembre al Rifugio Bezzi (fortunatamente ancora aperto, era l’ultimo weekend di apertura) per fare una salita su ghiaccio in alta quota. Nei giorni precedenti era nevicato, e dopo un consulto tra noi 4 ed il gestore, la scelta è caduta sulla Becca di Suessa. Siamo saliti domenica 21 settembre per il Vallone che porta al Col Vaudet, dal Colle abbiamo proseguito per la cresta Nord ed il Ghiacciaio di Suessa. Dal Col Vaudet in avanti abbiamo trovato 20/30 cm. di neve recente, che hanno reso più faticosa la salita, e sul traverso nella parte alta della cresta Nord, per aggirare la punta quotata 3112 m., abbiamo trovato alcuni passaggi con le rocce verglassate e coperte di neve insidiosi e da affrontare con attenzione, in quanto abbastanza esposti sulla parete rocciosa sottostante. In questo tratto il percorso da seguire non è molto evidente, si sale per canalini e saltini rocciosi, con tratti esposti e pendenze max. di 45°. Poi arrivati ad un pianoro abbiamo messo piede sul Ghiacciaio di Suessa (ricoperto da circa 30 cm. di neve caduta in settimana) con alcuni crepacci visibili e altri parzialmente coperti) salendo in prossimità della cresta, e poi portandoci a sinistra sotto l’anticima per evitare alcuni crepacci, salendo a semicerchio su pendii ripidi (circa 40°), ripresa la cresta nei pressi dell’anticima l’abbiamo seguita fino in vetta. E’ stata una bella ascensione, faticosa per via della neve trovata, non banale, con qualche tratto insidioso, che ci ha pienamente soddisfatto. Fortunatamente il meteo era più che favorevole, non faceva freddo, un po’ di vento da Nord e visibilità molto buona dalla vetta. quando la via si presenta innevata (sia la cresta che il ghiacciaio) è un itinerario valutabile PD.

Volevamo fare ancora una bella salita in alta montagna, anche se come sapete bene tutti quanti, a fine settembre si trovano i rifugi chiusi sia in Piemonte che in Valle d’Aosta, fortunatamente il Rifugio Bezzi ha prolungato l’apertura di una settimana. E abbiamo subito colto al volo l’occasione ! A parte quattro escursionisti francesi che facevano una traversata da rifugio a rifugio, noi 4 eravamo gli unici presenti..! Il rifugio Bezzi è davvero ottimo, confortevole, ben tenuto e gestito, e, aspetto non secondario, si mangia decisamente bene ! Secondo me, alcuni rifugi, come il Bezzi o il Benevolo, potrebbero tranquillamente prolungare di un mese il periodo di apertura, in quanto con le condizioni attuali, tante salite si possono ancora fare anche nel mese di ottobre. Se scegliete di fare la Becca di Suessa, il Truc Blanc, la Becca della Traversière o la Grande Traversière a fine settembre o nei primi 2 weekend di ottobre non trovate certo la folla su queste cime….anzi la solitudine è quasi garantita ! L’unica compagnia e/o incontro possibile è…con qualche camoscio e/o stambecco ! Ho trascorso questo bel fine settimana in compagnia di Davide (CAI Ligure di Genova come me) Luigi (CAI Ule Sestri Ponente) e Massimo (CAI Savigliano)

Link copiato