Stenigalchi (Bocchetta di) Traversata dei Camosci dal Passo del Moro

Stenigalchi (Bocchetta di) Traversata dei Camosci dal Passo del Moro
La gita
snowlover62
4 10/08/2013
Accesso stradale
nessun problema fino a macugnaga

Percorsa finalmente la mitica traversata dei camosci in giornata spettacolare. Assolutamente non banale l’orientamento se non la conoscete; i segni rossi sono pressoché invisibili mentre, almeno la partenza, è facilmente individuabile dall’uscita della funivia del passo di monte moro (quota indicata all’arrivo con la vernice erratissima!) in quanto c’è il mega-cannone sgombra valanghe a cui si passa sotto. Direi che fino alla bocchetta Stenigalchi è una bellissima cavalcata, da lì inizia la seconda parte che si trasforma da itinerario su sfasciumi/nevaio (dislivelli irrilevanti) in traversata su sfasciume continuo. Quelle che 30 (?) anni fa furono delle corde (o dei grossi fili da stendere la biancheria) sono, come giustamente rilevava il mio precedente relatore, assolutamente inutilizzabili, direi persino pericolose e fastidiose. Oltre che spesso sepolte dalla neve. Restano però tanti spit che consentono di assicurarsi nei punti più esposti.

Il Ghiacciaio di Roffel (?) non presenta alcun problema, mentre l’arrivo al SELLA è desolante perché quello che era un rifugio adesso è un brutto e sporco bivacco, certamente valido rispetto a dormire all’addiaccio ma decisamente bisognoso di amorevoli e sostanziose cure. Da lì noi puntavamo allo ZAMBONI e, anziché seguire fedelmente il sentiero di discesa (segnalatissimo nei punti ovvi e meno in quelli ostici) abbiamo tagliato. Risultato, non riuscendo più a reperire un valido sentiero di rientro, dopo una avventurosa doppia “su albero” ci siamo visti costretti a pernottare all’addiaccio. Ottimo per osservare le stelle cadenti ma avremmo preferito un materasso ed un rifugio….
Le tre ore dalla funivia del MORO al SELLA sono per chi corre, non sbaglia un passo, conosce il tracciato e non si assicura mai, oltre a non fare una foto, e neppure una pipì. Cinque ore sono invece già un buon tempo. Il panorama sulla EST è, come ci aspettavamo, spettacolare.
Le foto le ho messe sul consueto www.flickr.com/photos/snowlover62/sets – da segnalare il favoloso trattamento riservatoci poi la domenica da Tania, la gestora del frequentatissimo Rifugio ZAMBONI, dove si mangia bene in un posto decisamente suggestivo.
Un grazie a Annalisa, Claudio e Davide che hanno sopportato i miei continui brontolii…

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