Stella (Corno) – Via dell’Aspirazione

Stella (Corno) – Via dell’Aspirazione
La gita
daniele-gallarato
4 13/08/2017

Dormito al Varrone (non c’è acqua, la si reperisce un centinaio di metri prima, salendo sulla sinistra, in un canale pietroso).
Partiti col buio, la traccia si trova facilmente. Messi i ramponi sul nevaio, poi, dove il canale si restringe, diventa complicato salire (come già spiegato da sgreci); saliti sulla destra ed arrivati all’attacco abbastanza rapidamente (in comune col diedro rosso).
A parte il primo passo del primo tiro (diedro corto verticale), per il resto, fino ad arrivare sotto la scaglia, si viaggia abbastanza a vista sul facile (III/IV).
Noi abbiamo fatto:
L1: diedrino verticale, poi a destra su cenge fino ad arrivare sotto un altro diedro grande (saltata la sosta che si trova a metà cengia e costruita una a friend sotto il diedro spaccato)
L2: diedro, poi leggermente a sinistra finché le corde non sono finite, costruita altra sosta con friend e una fettuccia su sperone
L3: obliquato a sinistra puntando alla scaglia, come prima fino alla fine delle corde, poi costruita sosta a friend (probabilmente fatto un tratto di L4)
L4/L5: uniti insieme, prima dritti, poi a sinistra, fino ad arrivare sotto la scaglia (sosta con 3 chiodi in loco, ribattuti)
L6: tiro della scaglia, saliti dritti, poi placca gialla, sosta costruita sotto i diedri strapiombanti (evitata la sosta sulla sx usciti dalla scaglia)
L7: tiro chiave della via, salire dritti, poi saltare lo strapiombo sulla sinistra (passo duro e atletico), quindi obliquando a sinistra nel diedro si arriva su un terrazzino pensile dove abbiamo fatto la sosta (non sarebbe a dire il vero scomodissimo, ma si muove e prima o poi finirà di sotto)
L8: a destra orizzontali, poi su, si arriva ad un cengione, noi abbiamo fatto sosta sulla destra (più comodo) invece che sotto il fessurino del tiro dopo
L9: su per il fessurino sulla sinistra, saliti finché le corde ce l’hanno permesso, sosta costruita sotto la cresta sommitale
L10: cresta sulla destra, facile fino in vetta

In tarda mattinata sono iniziate le scariche nel canale, quindi è essenziale uscire in cima (anche ammettendo di abbandonare materiale e scendere in doppia, percorrere a ritroso il canale sarebbe estremamente pericoloso).

Materiale usato come da descrizione gita.

Quando siamo arrivati sotto la scaglia, mi è volata di sotto la scarpetta sinistra (5.10 Anasazi), nel caso qualcuno la trovasse nel canalone 🙂 (fatto L6 con una scarpetta e un piede scalzo, poi da lì in vetta con uno scarpone, non facile ma unica soluzione possibile).
Grazie a Pierre che dopo il volo della scarpa si è tirato tutti i tiri da primo.

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