- Accesso stradale
- Il solito
Ha già scritto tutto Riccardo, con cui insieme a Paolo ho condiviso questa bella avventura, sicuramente c’è da inchinarsi ai primi apritori per l’intuito e il grande coraggio, è stata la prima volta che ho fatto questa via la ritenevo banale e ho sbagliato a valutarla così. Ora dopo averla percorsa mi viene in mente il racconto che mi fece il mio caro amico Angelo Ferrando, che anche lui negli anni ottanta la salì slegato in salita ma anche in discesa. Ricordo che gli Risi in faccia dicendo: e cosa pensi di aver fatto un quarto grado una scala per galline. . . Non avevo idea. . . ma ero giovane.
Quindi Angelo, onore a te!
Ringrazio i miei compagni di cordata, Paolo perché ha guidato sia all’andata che al ritorno intanto che io dormivo come un ghiro in letargo, Riccardo per l’ottima sicura sempre attenta, però dai Richi qualche foto in più potevi farmela😄
E poi dulcis in fundo Paolo ha comprato la guida nuova e l’ha fatta autografare da Gianluca bergese presente al rifugio a cui va un encomio per il tutto lavoro fatto.