Bella via, elegante, mai troppo difficile ma non banale, per arrivare in cima allo “scoglio inaccessibile”. Materiale in ordine, nel tiro dopo il traverso quando si trovano due soste a spit occorre rinviare la più bassa e tenersi a sx, nel tiro dopo Il Mauvais Pas invece si sale la fessura, si aggira la grande lama sulla dx e poi da lì più o meno dritto per dritto, non si vedono chiodi o spit ma la sosta é subito sopra il muretto che si vede sopra la placca. Sono gli unici punti in cui ci si può perdere (e ovviamente noi ci siamo persi più o meno in entrambi). Mauvais Pas ben protetto e divertente da scalare.
Con Pete Dunham, prima volta per noi sul Corno, in giornata dal Gias delle Mosche, bellissima avventura. Oggi oltre a noi altre due cordate sulla via, tutti simpatici e collaborativi, abbiamo finito la giornata con un po’ di birre tutti insieme al Bozano. Credo che questo rappresenti bene lo spirito alpinistico, senza competizione o la necessità di “sorpassare per far vedere che siamo più veloci” che caratterizza alcune cordate. Un grazie a Marco per le info prima della salita.