Un viaggio nella storia sulla parete mitica delle Alpi Marittime!! La roccia è sempre fantastica e solida, delicato il traversino aereo (soprattutto perché lo abbiamo trovato bagnato…). Il penultimo tiro è uno spettacolo incredibile, uno dei tiri più belli che abbia mai scalato!! Muro verticale con vasconi e prese buone su roccia davvero spaziale, peraltro ottimamente attrezzato a chiodi, la sosta poco visibile si trova qualche metro a destra subito sopra l’uscita sulla vena di quarzo (tre chiodi non collegati).
Ho avuto la pessima idea di collegare il secondo tiro e il traverso per andare a prendere la sosta a spit…soluzione altamente sconsigliata, le corde tirano tantissimo nonostante le abbia sfalsate per bene, meglio fermarsi alla sosta su chiodi sotto il diedro prima del traverso.
Super giornata!
Con Luca in alterno dopo aver salito Regalami un Sorriso sullo zoccolo.
Doppie nel vento fortissimo!