- Accesso stradale
- normale
Segnalo che rispetto alla relazione i vecchi chiodi in loco sono stati sostituiti e/o integrati 5/6 spit. Dalla sosta 3 raggiunto l’intaglio sovrastante la sosta invece di traversare in parete nord conviene salire direttamente un muretto rosso sulla dx e poi proseguire direttamente (IV poi III +, 1 spit sul muretto 2 ch., un po’ più difficile ma su roccia più sana).
Per raggiungere l’intaglio alla base dello spigolo abbiamo seguito la moderna via “Cenerentola” che parte sulle placche 5 m a sinistra guardando il canale della via classica (dx orografica). Si seguono le prime 4 lunghezze, difficoltà omogenee sul 4c/5b. Dalla sosta 4 salire il muretto verticale soprastante e appena la parete appoggia andare in decisa traversata a destra fino una sosta con maillon sovrastante il canale che si raggiunge con breve doppia di 15 metri. Dal canale salire una bellissima placca (spit alla base) nerastra inclinata da sin e dx, sovrastata dagli strapiombi del Piccolo Corno: 2 lunghezze sul 5b/5c. Via interamente attrezzata a spit.
A mio sommesso parere una via veramente bella (è vero che c’è qualcosa che muove, ma siamo in montagna e non in falesia, e nel complesso la roccia è molto buona). Tanto rispetto per i primi salitori che con i materiali dell’epoca si sono ingaggiati in una salita dal ritorno quanto meno problematico con i mezzi di allora. Con Piero Bertotto e Stefano.