Steliere (Monte le) da Bagni di Vinadio per il Vallone Insciauda

Steliere (Monte le) da Bagni di Vinadio per il Vallone Insciauda
La gita
andrea81
5 26/02/2017
Accesso stradale
nessun problema
Osservazioni
Visto valanghe a pera esistenti
Neve (parte superiore gita)
Polverosa pesante
Neve (parte inferiore gita)
Crosta da rigelo portante
Quota neve m
1400

Non vincerò il premio fantasia, ma la gita è davvero bella e merita (la “puntavo” da un po’ di tempo).
Partenza con temperatura di -2 ma clima gradevole, e visto che la stradina si fa subito ripida, ci si scalda velocemente. Grazie al rigelo la stradina può essere percorsa anche a piedi (iniziano ad esserci alcune interruzioni dove si attraversano dei ruscelli) ma ho preferito mettere subito le ciaspole anzichè tenerle sulla schiena.
Al termine della pista, a circa 1800 m quando si entra in una piccola conca, le tracce dei giorni precedenti non erano più visibili a causa di una nevicata di venerdì notte, che ha depositato una spanna di neve in basso e in alto 5-10 cm probabilmente molto rimaneggiati dal vento. Seguo però la traccia appena fatta da due racchettari che vedo più in alto, anche se nel tratto ripido del bosco sprofondo parecchio con conseguente fatica (questione di peso differente). Breve ripiano a 2100 m ancora con neve cedevole, poi al termine del bosco la neve torna a reggere ottimamente, eccetto lo strato superficiale ovviamente non ancora trasformato.
Raggiunta la base della dorsale sud-ovest per la cima, abbastanza ripida, considerando che la neve tendeva a fare zoccolo sotto le racchette opto per i ramponi, così anche uno dei due racchettari (raggiunti proprio qui) mentre l’altra ragazza continuerà fino in cima con le racchette, che raggiungo in poco più di 3 ore, decisamente provato dal caldo estivo.
Discesa fino al pianoro sotto la cima, poi deviazione che non richiede molto tempo fino al Passo Bravaria da cui si gode una bella vista su S.Anna di Vinadio, e poi riprendo la discesa, che si rivela piuttosto divertente specialmente passando nei valloncelli che prendono meno sole dove c’è ancora bella neve farinosa. Poi una volta arrivato alla stradina, diventa una piacevole passeggiata fino a Bagni di Vinadio.
Come detto oggi oltre a me una coppia di racchettari di Demonte con cui ho condiviso parte della gita e che saluto, mentre altri 4 si sono fermati al limite del bosco. Da segnalare che diverse piccole scariche di neve sono scese dai pendii di sinistra fino sulla traccia nel tratto tra tra 2200 m e 2400 m, e diversi lastroni si sono parzialmente staccati dalla Rocca Bravaria.
Gita decisamente consigliata, considerando che non c’è un metro pianeggiante e perciò è molto remunerativa.

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