Spitzhorli dal Passo del Sempione

Spitzhorli dal Passo del Sempione
La gita
ste_6962
5 11/01/2014
Accesso stradale
si arriva senza problemi al Passo del Sempione, strada pulita.
Osservazioni
Nessuno
Neve (parte superiore gita)
Crosta da rigelo non portante
Neve (parte inferiore gita)
Crosta da rigelo non portante
Quota neve m
2000

una salita che rientrava nei programmi da un pò di tempo, ed è stata anche la prima uscita con le ciaspole fatta dal sottoscritto nel Gruppo del Sempione, zona visitata ampiamente ma solo in veste estiva. Arrivati alle 8,30 al Passo del Sempione sotto una fitta nebbia e visibilità ridotta a 5/6 metri…con premesse poco incoraggianti! Ci siamo preparati e abbiamo atteso circa mezz’oretta, dopo aver sentito il parere del socio e alcune valutazioni fatte con 4 scialpinisti milanesi…come al solito è prevalsa l’idea di provare e fare un tentativo, così decisione presa e siamo partiti ! Il primo tratto del percorso però non vedendo niente abbiamo seguito la pista da fondo, che però faceva un anello e rientrava poi di nuovo al Sempione, abbiamo perso circa un’ora vagando nella nebbia senza avere una qualsiasi sorta di riferimento che ci indicasse la via da seguire. Però sopra la barriera delle nebbie si vedeva un chiarore…in quota c’era il sole e questa è stata una grande iniezione di fiducia ed entusiasmo! Ad un certo punto una schiarita, in alto sole e cielo sereno, finalmente ci siamo resi conto di dove eravamo. Poi, incontrati due ciaspolatori svizzeri diretti al Toshuhorn abbiamo capito che eravamo nella direzione giusta, anche se girando più largo avevamo perso più tempo del dovuto. Raggiunto l’incantevole paesino di Hopsche, siamo usciti dalla barriera delle nuvole, sopra di noi il sole e il cielo sereno, con lo spettacolare effetto del mare di nuvole che copriva il vallone che dal Sempione scende a Gondo. Qui abbiamo incrociato il pistone fatto da almeno cento scialpinisti e vari ciaspolatori, che abbiamo seguito ben volentieri, su neve discreta, crosta non portante, ma la traccia era battutissima, per cui la camminata non era faticosa, salvo qualche raro buco! Superata una comitiva mista di ciaspolatori e scialpinisti (una gita sociale del CAS di Briga) diretti al Toshuhorn, abbiamo iniziato il lungo traverso sotto i versanti Sud e Sud-Est del Toschuhorn (che con molta neve e/o non ben assestata richiede attenzione!) sempre seguendo l’ottima traccia esistente, un tratto più ripido ci ha portati nell’ampio vallone che si apre tra la Straffelgrat e il Toshuhorn, qui, insieme ad almeno 30 scialpinisti siamo saliti su pendii dolci e qualche avallamento verso il colle Usseri Nanzlicke (o Passo di Rossen), dove ci aspettava il vento, pronto a darci il benvenuto! Da qui, saliti per l’ampia dorsale fino a raggiungere l’ampia e vastissima cima, con ometto e croce metallica a darci il benvenuto. Saliti in poco più di 3 ore dal Sempione, non contando i 45 minuti di girovagare a vuoto in mezzo alla nebbia! Ambiente davvero spettacolare, visuale perfetta a 360° e panorama spaziale! Avevo visto giusto ancora una volta a scegliere la zona del Sempione per fare questa gita! Gita che merita ampiamente le 5 stelle disponibili, e sarebbero anche poche per esprimere la mia soddisfazione per essere stato qui ! Siamo rimasti una mezz’oretta in cima per i servizi fotografici, oltre che per goderci ambiente e panorama, poi scesi senza problemi sull’ottima traccia e la neve ha retto perfettamente fino in fondo, oggi non avremmo potuto chiedere di meglio !

Bellissima giornata e gita di totale soddisfazione, condivisa con Gianfranco C. del Gruppo Camosci del CAI Ligure Genova, grande amico, grande persona con la quale è sempre un grande piacere fare gite insieme ! Peccato per gli altri due amici che mancavano all’appello e per un fraintendimento sul giorno di partenza…sono rimasti a casa!

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