Fa un certo effetto recensire un itinerario “dietro casa” (nel senso più realistico del termine), così non abbiamo resistito! Una bella alternativa può essere quella di prendere il sentiero contrassegnato dalla X rossa subito dopo il piazzale del Righi per raggiungere il filo di cresta e mantenerlo, così da restare un poco più “tranquilli” ed apprezzare ancor più il panorama. Giornata soleggiata ma ventosa e fredda, pur “pedalando” (il mio amico ha un innato… spirito competitivo) non ho mai tolto giacca e berretto ed anzi, spesso ho tirato su il cappuccio… scesi per la cresta est del Diamante e rientrati per la sterrata che riporta al Righi. L’anello così realizzato (per chi è interessato, naturalmente) è di 10 km, 451 mt di dislivello + e 430 mt –
In compagnia di Denis, nel pomeriggio per ovviare alla consueta folla di genovesi “anemmu a fà dui passi che fa ben…”