- Accesso stradale
- Avvicinamento come da guida, in direzione Specchio di Iside prima e parete dei Titani dopo. 40 m dal guado circa per pietraia ad ometti e poi sentiero alla base dello Specchio.
Bella via, con un po’ di ingaggio, che non fa mai male. Linea ben descritta nella guida Val Grande in Verticale, a parte il primo tiro che viene descritto in un modo , ma nella foto è diverso. Meglio seguire la linea della foto. L1 cmq semplice traversione indiagonale.
L2 bel tiro con fessura fisica in leggero strapiombo
L3 alla “changin corner”: si sale un po’ a destra (per me che soffro divertigini guardare giù è stata una pessima idea), poi belle lame, qualche chiodo e traverso a sx prima di tornare a salire in verticale. Occhio agli attriti!
PS : S3 : nella guida era descritta come sosta su chiodo verde da rinforzare con un friend, ma in realtà a due metri c’è una super sosta a spit.
L4: dalla sosta bel traverso a SX e passetto da capire per passare la placca solcata dalla fessurina con altro chiodo verde. Tiro corto ma con il suo perchè.
L5: dopo le tacche ecco il bel delta di Venere. Svariati chiodi, ma quello nel passo duro è piantato molto dentro, quindi il rinvio non siamo riusciti a metterlo: usato un kevlar scomodo da inserire. Avendo una vagonata di micro e ball-nuts appresso abbiamo usato la fessurina nel vertice del delta.
L6: un po’ sporchetto, ma cmq un bel modo per terminare la via. Ed il socio ha trovato una bella methode per non dover azzerare il passo che dalla placchetta spiovente immete nel diedro.
Come descritto da altri, prime 2 doppie sulla linea, poi dalla sosta alla base del delta, bella calata aerea che, quindi sosta in placca fuori via ed ultima calata verso terra.
PS : Hey, Kostola, abbiamo provato a recuperarti il friend, ma i tiranti delle camme erano oramai rotti. Rimarrà li assieme ai chiodi del delta.
Davvero una bella linea meritevole.