
A febbraio 2022 sono state sostituite tutte le soste con nuove a fix inox Ø10mm , con maglia rapida. Il materiale in via è rimasto quello originale ( fix zincati Ø10 mm , in condizioni accettabili, tasselli buoni!) , a parte qualche fix qua e là che è stato sostituito . Inoltre sono stati aggiunti 3 fix su L1 , dato risultava non coerente con i tiri a seguire.. In questo modo l’impegno è costante su tutta la via.
Materiale: serie di friend da 0.4 a 1 BD , 10 rinvii , martello e un paio di chiodi facoltativi
Addentrarsi nel vallone tenendo la sx orografica rispetto al letto del torrente, giungere quindi nel primo bosco di faggi. Risalirlo interamente fino a incontrare una fascia rocciosa, la quale conduce con facile arrampicata e tratti erbosi ripidi al faggeto "pensile" (N.B. memorizzare il curioso masso triangolare posto al suo ingresso, utilissimo per ritrovare il passaggio in discesa!). Risalire quindi il bosco sospeso per tutta la sua lunghezza, tenendo approssimativamente la sx; questo è limitato a destra da una cresta spartiacque, la quale salendo diventa più affilata. Una volta giunti sotto una piccola falesia solcata da due evidenti fessure (posta poco sopra il punto più affilato della cresta sopra citata), piegare bruscamente a sx e continuare in orizzontale (per circa 5/10 min) seguendo comode e larghe tracce di camosci. Si arriva quindi in vista del letto del torrente, risalirlo sul fondo verso l' evidentissima la Torre delle Sorprese( in cima al canale visibile già dal parcheggio)
quando si è quasi giunti alla base dell’avancorpo principale posto alla sinistra del paretone, deviare a sinistra su prato , quindi giungere alla base dell’avancorpo stesso, e da qui , contornarlo verso destra sino alla base di evidente speroncino chiaro con alla sua sinistra canale erboso e a destra una rampa di lichene nero .
Fix Ø8 mm + maglia rapida + cordino alla base .
1 h - 1h.15
L1: 5b – 6a Salire lungo lo sperone , giungere a terrazzo (blocco con fettuccia) quindi vincere il sovrastante diedro che conduce verso destra a ottima placca, superata la quale si giunge a cengia piuttosto comoda. 55m (1 chiodo + 5 fix)
L2: 5b – 6a salire dapprima la bella placca sopra la sosta , quindi dopo un tratto più facile superare tettino rossastro (con fix) quindi placca bellissima sino in sosta . 45m ( 1 chiodo + 5 fix)
L3: 5c – 6b Verticalmente sopra la sosta, seguendo splendide placche con scalata entusiasmante! Seconda parte più continua. 40m (2 chiodi + 6 fix)
L4: 5a Salire il sovrastante muro per bella fessurina . quindi sostare alla sua sommità . 20 m (1 fix)
Da qui si può scendere in doppia sulla via , in alternativa è possibile salire in cima alla torre con un paio di brevi tiri ( via sogno d’estate) , quindi dalla cima si possono facilmente reperire le calate del paretone (dopo traverso a destra! Cercare evidente sosta facilmente reperibile rimanendo nel facile)
Restauro soste 05/02/2022 Danilo Goletto ,Jacopo Ramero e Marco Quaglia
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