La prima volta che ho raggiunto il colle del sommeiller questa parete mi aveva subito affascinato ma non avendo le capacità tecniche e non avendo trovato info avevo accantonato l’idea sperando un giorno di salirla. Poi a inizio giugno di quest’anno ho notato dalla rognosa d’etiache che le condizioni erano favorevoli e mi è venuta subito voglia di andare a vedere, peccato però che giugno sia il mese degli esami e che in quasi un mese di neve se ne sia andata parecchia e quello che a inizio mese era un lenzuolo immacolato intercalato solo da qualche fascia rocciosa ora è una parete spelacchiata con solo più il canale parallelo di dx fattibile (ma già al limite).
Salito dalla normale scialpinistica fino al pianoro a quota 2800 e quindi con molti cala e munta ho raggiunto il caratteristico colletto tra il torrione e l’arrivo del vecchio skilift. A oggi sul selvaggio ghiacciaio del sommeiller zero crepacci e terminale aperte solo in pochi punti. L’itinerario diretto non è più in condizioni: la strettoia è diventata una fascia alta una decina di metri di roccia marcia levigata con sopra tanto bello sfasciume e qualche chiazza di ghiaccio. Il canale parallelo di dx invece (quello di sx è secco) presentava neve ben rigelata lungo tutto il percorso e soli due tratti scoperti: uno in corrispondenza del blocco che costituisce la strettoia (si passa a dx su una simil goulottina di ghiaccio molto secca e coperta in alcuni tratti da sfasciume) e poi in uscita canale prima della cresta est (si cammina su cengette e sfasciumi scomodi). Mentre salivo non si è mosso nulla ma a giudicare dalle pietre nel canale conviene passare presto e non cincischiare troppo. Salito con ramponi e due picche, di cui una si è rilevata inutile fino alla goulottina della strettoia dove invece è stata provvidenziale.
Discesa in sci per il canale O, anche lui ormai spelacchiato.
L’ambiente degli Ambin è sempre unico e questa zona è davvero una delle mie preferite, peccato però per le condizioni non più ottimali.
Ovviamente solo io in giro da questo lato, incontrato poi solo un altro skialper in salita dal canale O.