Sommeiller (Punta) da Grange della Valle

Lasciata la macchina al termine della strada asfaltata nel posteggio sulla sinistra in 10 minuti raggiungiamo il rifugio Levi – Molinari e imbocchiamo subito il sentiero a fianco al rifugio che ci condurrà sino alla meta (Punta Sommeiller).
Il sentiero è molto bello e ben segnalato e inizia subito ad inerpicarsi in mezzo al bosco facendoci guadagnare velocemente quota; sarà stata l’annata con che ha portato nevicati abbondanti ma il sentiero è praticamente un torrente stando sempre con i piedi nell’acqua per giunta si raccomanda prudenza sopratutto nella discesa.
Giunti al Bivio del Clot delle Selle si prende a destra dove proseguendo su sentiero sempre ben segnalato la cui pendenza risulta meno severa si giunge ai 2568 m dei Laghi delle Monache.
Di qui di prosegue scendendo leggermente il vallone e dopo aver guadato il torrente (che risulta molto abbondante al livello di portata dell’acqua) si passa sul versante opposto dove si ritorna a salire in maniera severa e con una serie di tornanti si giunge al bivio dove si segue a sinistra per il Passo del Fourneaux / Galambra (a destra si prende il sentiero per il Colle d’Ambin). Si prosegue per un traverso a mezza costa dove con alcuni sali e scendi non troppo ripidi si raggiunge la pietraia sotto al Bivacco Sigot (noi siamo stati fortunati e abbiamo potuto vedere in questo tratto diversi esemplari di stambecchi che si godevano la bella giornata prendendo il sole sulle pietre o brucando un po’ di erba).
Di qui si sale decisamente in maniera molto impegnativa su sentiero fatto di ghiaia e pietrisco dove con tornanti stretti uno sopra l’altro si raggiungono in breve i 2921 m del Bivacco Sigot (tratto impegnativo ma sentiero sempre ben segnalato e in ottimo stato).
Dal Bivacco si può godere di una stupenda vista sulla Val di Susa e di qui per la priva volta si vede il punto di arrivo la Punta Sommeiller. Da qui ripartiamo seguendo il sentiero che si distacca dal Bivacco ben segnalato dalle classiche tacche bianco/rosse e dagli omini di pietra, passiamo il rudere di una vecchia caserma e con un diagonale molto ripido il sentiero ci porta al Colle Galambra. Giunti al colle prendiamo a sinistra e sempre su sentiero raggiungiamo il Passo del Fourneaux (contraddistinto da una madonnina) e dopo una una discesa ripida e un brevissimo tratto in piano si affronta l’ultima asperità dove con una salita ripida su sentiero composto da rocce e ghiaia si giunge, seguendo il sentiero contraddistinto da pallini rosa, ai 3333 mt della Punta Sommeiller.
Per la discesa si ripercorre per intero il tragitto di andata soffermandosi, se il tempo lo permette, a guardarsi attorno perchè il panorama e l’ambiente circostante è semplicemente magnifico.
Come già accennato nel ridiscendere prestare molta attenzione per il fondo molto scivoloso del sentiero soprattutto nell’ultimo tratto dove si scende in mezzo ai ruscelletti.

Un ringraziamento ai miei due amici e nonchè compagni di gita Andre e Davide.