- Accesso stradale
- accesso con impianti Sobretta da S.Caterina
- Neve (parte superiore gita)
- Farinosa ventata
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 1600
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
L’idea era da fare la traversata dalla vetta in valle Sobretta. Sul campo l’abbiamo scartata, poichè i pendi dalla vetta verso sud-ovest (pendenze sui 40°) erano ghiacciati e con molte rocce affioranti (probabilmente per vento). Invece i pendii a nord -est erano molto invitanti.
Pertanto, avendo seguito per circa 500 m la cresta est, ci siamo calati sul versante nord, trovando neve farinosa ottima fino a 2500 m. Inizialmente si volge a nord est (pendenze continue sui 40°), poi dai 2900 si descrive un ampio semicerchio verso ovest, passando sopra un’ampia fascia di barre rocciose, a quota 2700 m circa, dove occorre traversare orizzontalmente a sx (ovest) fino a pervenire su un dosso. Da qui infilarsi un un grande vallone sulla dx, più stretto in fondo, che sbuca sui dolci pendii a quota 2350 m sopra il rio Sclanera. Da qui tirare decisamente a nord-est fino ad incrociare le piste con cui si scende a S.Caterina (non conviene proseguire direttamente sui boschi sottostanti che nel pomeriggio presentano neve marcia).
Classificazione discesa: S4.1 E1.
Uscita infrasettimanale del club Avalco Travel
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