Siedel Rothorn dalla Diga di Morasco per il Ghiacciaio del Siedel

Siedel Rothorn dalla Diga di Morasco per il Ghiacciaio del Siedel
La gita
vdfrunners
5 15/07/2017

Gita suddivisa in 2 giorni.
Venerdì saliti da Riale al Rifugio 3A, passando dal sentiero ‘vecchio’, più ripido, ma più corto che in breve ci ha portato al rif.Città di Busto, da qui oltrepassata la piana dei Camosci, su per il residuo Ghiacciaio del Siedel ed arrivo al rif. 3A (quota mt. 2.960) 2h 57′.
Il rifugista ci SCONSIGLIA la salita al Rothorn dal Ghiacciaio del Siedel, in quanto sembrerebbe che, a causa del livello molto basso del ghiacciaio, un salto di roccia difficilmente superaribile, renda difficoltoso l’accesso alla traccia del sentiero su sfasciumi. Decidiamo di seguire il suo consiglio e il sabato mattina ore 07.45 partiamo dal rifugio prendendo il sentiero che scende al Claudio Bruno. A quota 2.780, sul lungo traverso sotto il ghiacciaio del Gries, abbandoniamo il sentiero e saliamo, prima su ripidi sfasciumi e poi su nevaio, fino a raggiungere la sella del Ghiacciaio del Gries. Da qui, tenenedo la dx siamo saliti prima ancora su neve poi su roccia e raggiunto la cima. Salita facile, ma a tratti esposta. (1h 50′ dal rif. 3A – no ramponi )
In discesa, una volta giunti alla sella del Gries, abbiamo optato per scendere dal canalino posto sul ghiacciaio del Siedel, anche per verificare anche com’era veramente la situazione.
Non esiste nessun salto di roccia tra la terminale del Siedel e l’inizio del sentiero, ma il terreno è MOLTO MOLTO franoso, ad ogni passo viene giù di tutto. Pertanto, ne sconsiglio vivamente la salita, quanto invece più fattibile e veloce la discesa (1h dalla cima al rifugio)

come sempre in compagnia del Fabry

Panorama MOZZAFIATO, giornata SPETTACOLARE!!!!

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