Siedel Rothorn dalla Diga di Morasco per il Ghiacciaio del Siedel

Siedel Rothorn dalla Diga di Morasco per il Ghiacciaio del Siedel
La gita
lucabelloni
4 10/06/2012

Bellissima 2 giorni in Val Formazza con gli amici di Besnate, a dispetto delle previsioni che davano pioggia per tutto il we. Saliti sabato al Rifugio 3° passando per il Bettelmat con un bel sole e temperatura piuttosto elevata. Fino alla piana il sentiero è completamente sgombro da neve, poi da lì in su alcune lingue costringono a tagliare per prati in quanto alcuni tratti di sentiero sono coperti di neve. Dall’imbocco della Piana dei Camosci l’innevamento è continuo e la neve è portante solo a tratti, mentre in altri si sfonda parecchio. In generale conviene tenersi lontani dalle dorsali e dalle rocce, dove si rischia di finire in qualche buco. La parte finale per raggiungere il rifugio è abbastanza ripida ma non ci sono problemi.

Domenica mattina il programma prevedeva il Blinnenhorn e l’eventuale concatenamento del Rothorn. Quando ci siamo svegliati alle 6 nevicava, c’era vento forte e nebbia, quindi siamo tornati in branda convinti di rinunciare e di ridiscendere con calma. Invece intorno alle 8.30 si è improvvisamente aperto e quindi in 3 abbiamo deciso di partire. Nella notte sono caduti 10-15 cm di neve e ovviamente non c’è stato alcun rigelo notturno. Abbastanza faticoso il lungo traverso per raggiungere il canalino, con neve abbastanza sfondosa. Il canalino è invece in ottime condizioni e siamo saliti tranquillamente senza ramponi; la pendenza è di circa 40° su poco più di 100. Arrivati al colle, vista l’ora abbiamo optato per il Rothorn per evitare di attraversare il lungo pianoro per il Blinnenhorn. La prima parte di cresta è facilissima e si sale senza problemi. Noi abbiamo messo i ramponi cercando di sfruttare i pendii innevati. Ci siamo fermati 70-80 metri sotto la cima in quanto c’è un piccolo traverso abbastanza esposto con rocce coperte da 5-10 cm di neve. Con calma si poteva fare ma ovviamente perdendo molto tempo e quindi essendo già un po’ tardi e vedendo nubi minacciose in arrivo abbiamo desistito. In discesa abbiamo fatto l’anello scendendo verso il Marco e Bruno e quindi percorrendo il sentiero che scende nel vallone dei Sabbioni e raggiunge la piana di Morasco. Arrivati alle auto intorno alle 16, proprio mentre il meteo stava peggiorando vistosamente.

Ottimo il trattamento al Rifugio 3°, gestito dai volontari dell’operazione Mato Grosso…tutti ragazzi molto gentili e disponibili, cena buona e rifugio confortevole con bagni all’interno e acqua calda.

ATTENZIONE!!! Il Blinnenhorn è ancora fattibilissimo con gli sci; in alto c’è ancora moltissima neve e in discesa si cammina un po’ solo lungo il Lago dei Sabbioni (10-15 minuti in piano), poi sotto la diga l’innevamento è continuo e il canale è innevato ancora fino al fondo, quindi si arriva sci ai piedi a 5 minuti dal parcheggio!!! Se fa bello un paio di giorni e rigela di notte diventa davvero perfetta!!!

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