Sesvenna (Piz) Via Normale dal Rifugio Sesvenna

Sesvenna (Piz) Via Normale dal Rifugio Sesvenna
La gita
ste_6962
5 24/06/2019
Accesso stradale
nessun problema. A Slingia si trovano solo parcheggi a pagamento (costo 5 euro al giorno)

saliti domenica 23 giugno da Slingia al Rifugio Sesvenna, ottimo sentiero, sempre ottimamente segnalato e con cartelli indicatori sempre presenti dove servono. Noi siamo saliti in 1.45 ore con passo normale e senza fretta. Giornata decisamente bella ma troppo calda. Oggi al Rifugio Sesvenna eravamo gli unici ospiti presenti. Partiti alle 5 al mattino del 24 giugno, giornata bellissima, cielo sereno e leggermente ventilato, l’ideale per mettersi in marcia. Trovata la prima neve già a 2400 m, nessuna traccia sui nevai, il sentiero è ottimamente indicato dai segnavia. Arrivati a circa 2500 la copertura nevosa diventa praticamente continua. Come da previsione la temperatura è piuttosto elevata, la neve al momento regge ancora bene, ma già a quota 2650 m dobbiamo calzare le ciaspole per risalire i pendii nevosi. Risaliamo tutto il vallone su neve discreta, fino a raggiungere la Fuorcla Sesvenna, nessuna traccia da seguire, ma il percorso da seguire lo abbiamo identificato senza problemi. Dal colle si vede bene sia la cima che tutta la restante parte del percorso da fare per raggiungere la cima. Come da informazioni ricevute dal gestore, il ghiacciaio si presenta in ottime condizioni, con abbondanza di neve e nessun crepaccio aperto. Dopo una veloce consultazione tra di noi abbiamo scelto di proseguire la salita slegati, non era necessaria la progressione in cordata. Scesi di circa 100 metri di dislivello, e traversato in piano abbiamo raggiunto il ghiacciaio, la prima parte è una rampa abbastanza ripida, risalita da sinistra a destra (sempre con le ciaspole ai piedi), poi, entrati nella conca pianeggiante, siamo saliti con percorso diretto verso il colletto di quota 3081 m posto tra la Foratrida e il Piz Sesvenna, neve ancora compatta e dura fortunatamente, con uno strappo finale siamo arrivati al colletto. Tolte le ciaspole, siamo saliti lungo la bella cresta Est, che non è poi così breve come veniva descritta su alcuni siti e/o guide locali. Siamo saliti quasi sempre lungo il filo, con qualche aggiramento sui due lati della cresta, sono passi in prevalenza di I con alcuni brevi tratti di II, intervallati da alcuni tratti nevosi. Ci sono tratti piuttosto affilati e con discreta esposizione, non difficile però da fare con passo sicuro e un minimo di abitudine a questo tipo di terreno (creste rocciose facili e/o di misto ma con una certa esposizione). Arrivati in cima nel giro di 4 ore, come da previsione iniziale. Gran bella gita, percorso piacevole e vario, ghiacciaio facile e tranquillo (almeno per ora!) e la cresta Est si è rivelata davvero divertente ed interessante, direi pienamente soddisfatti della scelta fatta! Sicuramente consigliabile! Dopo una bella pausa in cima, siamo scesi lungo il ripido versante Nord-Ovest (un pendio di circa 40°) sceso con alcune diagonali (con picca e ramponi ai piedi naturalmente!) su neve che ha retto ancora bene nonostante il caldo! Raggiunta la nostra traccia siamo scesi seguendola integralmente fino a rientrare nuovamente al rifugio, la parte più faticosa è stata risalire alla Fuorcla Sesvenna, abbiamo sentito la calura e la fatica…un bel mazzo insomma! Poi discesa tranquilla al rifugio e il rientro a Slingia. Rientrati a casa pienamente soddisfatti della nostra due giorni in Val Venosta! Una gita da 5 stelle come gradimento globale!

Buona l’accoglienza ed il trattamento al rifugio, anche se avrei gradito che su cinque persone del personale ci fosse almeno uno che parlasse decentemente italiano…dato che siamo ancora in Italia fino a prova contraria! Ma a parte questo ci siamo trovati bene al rifugio. Avevo scoperto il Sesvenna solo in epoca recente, girovagando per alcuni siti web locali, mi sembrava una montagna piuttosto interessante e da prendere in considerazione….e tale si è rivelata! Scelta azzeccata, valeva sicuramente la pena di fare un viaggetto lungo per arrivare in Valle Venosta e salirla! Ottimo weekend e gran bella uscita condivisa con Maria Carla, Alberto e Michele, quasi una intersezionale tra CAI Sampierdarena, Ligure e Bolzaneto! Grande compagnia e un caro saluto a tutti!

Link copiato