Lasciando la macchina a Fondo li Gabbi e prendendo il sentiero per Alpe e Bocchetta di Cavalla, in un’ora e mezza di buon passo all’attacco. Passata la bocchetta subito sulla sinistra per vaga traccia a mezza costa (qualche ometto), finchè non appare la parete.
La via è da prendere con le pinze, quarti piuttosto anni ’80 e attrezzatura datata, per lo meno quel che è rimasto, specie nelle prime due lunghezze….RS2 magari! Roccia da tastare! Non trovato la S3, ma su comoda cengia imbastito una sosta su friend e spuntone. Dall’incrocio con la DDT non abbiamo più trovato la linea da seguire, davvero troppi metri di roccia molto lichenata senza apparenti possibilità di proteggersi in cui andare allo sbaraglio. Quindi raggiunto la base del cappello della parete lungo il quarto tiro della DDT e doppie lungo il relativo tracciato.
Via storica nell’ambiente da Heidi dell’alta Valgrande, ma non me la sento proprio di consigliarla. In ogni caso buona occasione per visitare un altro angolino della Valle a me inedito, e per il Pizzo Stagno si vedrà più avanti!
Con il Lollo rientrato a scarpe dispari